Allo Sporting Club risorgono vita e personaggi dello storico teatro sociale

MONZA - Serata interessante quella in programma domani allo Sporting Club di viale Brianza: grazie a Ettore Radice si parlerà di “Monza al teatro sociale - La storia, i protagonisti e gli spettacoli del teatro monzese”. In quell'edificio che oggi ospita l'Agenzia delle Entrate

Dove oggi c’è il tanto temuto Ufficio delle Entrate di Monza, due secoli fa si ergeva il teatro sociale. Un palcoscenico importante e prestigioso sul quale sono state portate in scena l’opera di Rossini “La Pietra del Paragone” e nel foyer Puccini provava il suo “Edgar” durante la sua residenza monzese dal 1886 al 1888.

Di quel teatro oggi non resta più nulla, ma la sua storia e la sua suggestione ritornano grazie allo storico Ettore Radice che venerdì 10 marzo alle 21.15 presenterà allo Sporting Club di viale Brianza la conferenza con letture sceniche e filmati intitolata “Monza al teatro sociale - La storia, i protagonisti e gli spettacoli del teatro monzese”.

Un teatro costruito nel 1810 su un progetto dell’architetto Carlo Amati con tre ordini di palchi. Un teatro che ha visto tra gli spettatori anche Napoleone, Giuseppina, Vittorio Emanuele II, l’imperatore Francesco D’Asburgo.

Un teatro che durante la Grande Guerra ha anche fatto da ospedale militare accogliendo i feriti. Poi nel 1828 fu demolito per essere poi rimpiazzato dalla Casa del Fascio, che oggi ospita appunto l'Ufficio delle Entrate.

Una vera chicca della nostra storia e della nostra città che tornerà in vita grazie all’allestimento realizzato da Ettore Radice con la rievocazione di tre personaggi che hanno fatto la storia dello storico teatro nelle diverse fasi della sua vita: il conte Ercole Durini presidente proprietari palchettisti che ne rievoca la prima parte della vita del teatro dal 1810 al 1861, il soprano monzese Gemma Bellincioni che ha proprio debuttato sul palcoscenico cittadino, prima donna al mondo a dirigere un’orchestra (al teatro San Pietro Majello di Napoli) e che ne rievocherà gli ultimi trent’anni dell’Ottocento e infine Ulisse Cattaneo il podestà di Monza che ne decise la demolizione ripercorrendo perciò l’ultimo periodo.

Sul palcoscenico delle Sporting si potranno ascoltare le voci recitanti di Annina Pennati, Davide Ficu e Giuseppe Mansi. Durante la serata verranno inoltre presentati documenti storici, filmati, planimetrie e immagini recuperati all’Archivio storico di Monza.

L’ingresso è libero ma per motivi organizzativi si consiglia di confermare la partecipazione telefonando allo 039.2496023, oppure inviando un’email a info@sportingclubmonza.it


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