Dario Allevi ora può contare su un nuovo alleato. Oltre al sostegno di Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d’Italia adesso ad appoggiare il candidato del centrodestra per il Comune di Monza arriva anche Anna Mancuso ex senatrice, ex consigliere comunale e politica di lungo corso nota anche per aver fondato e per guidare l’associazione “Salute Donna”.

L’annuncio è avvenuto sabato mattina con la presentazione della lista civica “Monza Futura” al Centro civico di Cederna. Alla conferenza stampa presente, in veste di amico, l’assessore regionale al Bilancio Massimo Garavaglia.

Ma Mancuso, soprannominata la “passionaria” del consiglio comunale per le sue posizioni e battaglie con scelte spesso controcorrente, non si presenterà impegnandosi in una nuova avventura politica e sociale.

Sarà infatti in prima linea nella neonata associazione politico culturale “Sentinelle della salute” fondata insieme ad Andrea Scotti e che si occuperà  di welfare, ambiente e salute.

“Come lista civica ci distinguiamo perché i miei candidati sono tutti volti nuovi che non hanno mai un impegno amministrativo – ha spiegato - Non dico non hanno mai fatto politica perché la politica fa parte della nostra vita e i candidati dimostrano il loro impegno ogni giorno nelle attività professionali e di volontariato nelle quali sono impegnate”.

Mancuso non sarà in lista, ma sarà comunque in prima linea in questa corsa per le elezioni dell’11 giugno.

“Non mi candido perché da sempre sostengo l’idea che due mandati sono più che sufficienti – ha aggiunto – Io ne ho già fatto uno e mezzo visto che nell’ultima giunta Scanagatti mi sono poi dimessa per ragioni di salute. Credo sia importante che tutti i cittadini possano provare ad amministrare soprattutto chi di partiti e impegni amministrarvi non ha mai avuto esperienza. C’è bisogno di forze e di energie nuove. Abbiamo sottoscritto e firmato un preciso codice etico. Alla base ci devono essere onestà, competenza e capacità d’ascolto”.

Non sono mancate stoccate alle altre liste civiche e alla scelta dell’altro candidato del centrodestra Pierfranco Maffè di correre da solo pur affermando di aver prima dovuto condividere con il suo gruppo la scelta di sostenere Dario Allevi.

“Abbiamo deciso di sostenere Allevi perché il centrodestra deve correre compatto – ha precisato -  Mi dispiace la frammentazione, a Maffè sono legata da sincero affetto e stima. Ma ci deve essere un senso di responsabilità,  il centrodestra deve rimanere unito. Lo dice una che dal centrodestra è uscita ai tempi d’oro quando era il centrodestra a determinare la politica anche a livello nazionale”.

Trentadue i candidati che sabato mattina hanno sottoscritto il codice etico e correranno nella lista di “Monza Futura”. Uomini e donne, studenti, operai, piccoli imprenditori, commercianti, medici, avvocati, psicologi, mamme e alcune impegnate anche nel mondo del volontariato.  Non è stato scelto un capolista ma i candidati sono elencati in ordine alfabetico.

Soddisfatto Dario Allevi, presente alla conferenza stampa. “Come ha detto l’assessore Garavaglia sono un candidato fortunato ad avere il sostegno di Anna Mancuso e della sua lista civica”, ha commentato annunciando anche la creazione di una lista civica ad hoc che sosterrà la sua candidatura.