Arbizzoni: generi alimentari per le famiglie bisognose

MONZA - Ha accusato il colpo per le accuse di fascismo, poi è tornato a dedicarsi alla sua quotidianità. L'assessore Andrea Arbizzoni domenica ha consegnato generi alimentari a una famiglia bisognosa

L’assessore Andrea Arbizzoni risponde alle accuse di neonazismo a suon di pacchi di solidarietà. Ribadendo la sua vicinanza e il suo attivismo all’associazione “Lealtà ed Azione”, proprio quel sodalizio di destra per il quale, all’indomani dell’entrata in Giunta, era scoppiato il putiferio mediatico con la stampa nazionale che titolava l’ingresso di un neonazista nel consiglio comunale di Monza. 

A prendere del difese dell’assessore, non solo i militanti di Fratelli d’Italia e gli alleati della Giunta, ma anche il consigliere del Pd Marco Lamperti che sui social dichiarava che, pur non condividendone le idee, non lo riteneva un nazista.

Domenica Andrea Arbizzoni ha postato sul suo profilo Facebook la sua foto mentre consegna un pacco di generi alimentari a una famiglia italiana residente a Monza e che sta vivendo una situazione di disagio. “Non si ferma il mio impegno in difesa delle famiglie italiane in difficoltà – si legge sul post – Ieri grazie alla donazione dei cittadini monzesi che sostengono il progetto CooXazione abbiamo consegnato dei pacchi di generi alimentari, un piccolo ma concreto aiuto alle famiglie che da mesi sosteniamo in questo periodo di difficoltà”.

Si tratta di un progetto promosso da Bran.Co Onlus e che si pone l’obiettivo di fornire un aiuto concreto alle famiglie italiane in difficoltà attraverso la raccolta continua di viveri che poi vengono settimanalmente consegnati alle famiglie italiane che con difficoltà riescono a mettere insieme il pranzo con la cena.

B.Api.


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