Con la festa di San Gerardo all'ospedale l'inaugurazione del nuovo blocco angiografico

MONZA - Un taglio del nastro importante ieri all'ospedale San Gerardo: Fabrizio Sala e Giulio Gallera, rispettivamente vicepresidente e assessore regionale al Welfare, hanno inaugurato il nuovo blocco angiografico. Un fiore all'occhiello per la sanità brianzola

L’ospedale San Gerardo ha festeggiato il suo santo patrono con un taglio del nastro. Doppi festeggiamenti ieri, martedì 6 giugno, giornata in cui ricorreva appunto la festa di San Gerardo fondatore del primo ospedale di Monza.

La mattina taglio del nastro al nuovo Blocco Angiografico in area Tenaglia (primo piano, settore B).

Un fiore all’occhiello per la sanità brianzola come hanno ricordato Fabrizio Sala (vicegovernatore di Regione Lombardia) e Giulio Gallera (assessore al Welfare) intervenuti alla cerimonia e che hanno potuto visitare il nuovo blocco, concludendo poi la visita nel più tradizionale dei modi: mangiando gustose ciliegie, il simbolo della festa di San Gerardo dei Tintori.

Il nuovo blocco è dotato di sale angiografiche che rientrano nell’ambito della Radiologia Interventistica, un settore ultra-specialistico della Radiologia che effettua una eterogenea serie di procedure terapeutiche, eseguibili nella stragrande maggioranza dei casi in anestesia locale o blanda sedazione, che hanno in comune tre fondamentali caratteristiche: la mini o ridotta invasività, l’approccio percutaneo (non c’è bisogno di incisioni o aperture chirurgiche) e la guida mediante tecniche di imaging radiologico quali l’angiografia, l’ecografia, la Tac e in alcuni casi la Risonanza Magnetica.

Un’unità altamente specializzata presente al  San Gerardo dal 2009 e formata da un Blocco Angiografico e la sezione di Radiologia Interventistica che, grazie alla dotazione tecnologica d’avanguardia di due angiografi digitali “flat panel” (di cui uno dotato di modulo rotazionale), di tre apparecchiature ecografiche per procedure eco-guidate e di medici radiologi dedicati a tempo pieno con elevate competenze professionali, si conferma oggi tra i centri di eccellenza regionale e nazionale nel campo delle terapie mininvasive imaging-guidate sia per l’elevato volume di procedure eseguite annualmente sia per l’ampia gamma di interventi offerti con notevoli possibilità di cure aggiuntive.

“La nuova struttura del Blocco Angiografico nella nuova sede in area Tenaglia – commenta il direttore dell’ospedale Matteo Stocco - consente un avvicinamento strategico alla zona di emergenza/urgenza in quanto posto al di sopra della Medicina d’Urgenza, adiacente ai reparti di Rianimazione e alle sale angiografiche di emodinamica ed elettrofisiologia che verranno trasferite a breve. Per far fronte al costante aumento della domanda di prestazioni interventistiche anche in urgenza/emergenza, è stato già avviato da qualche anno un esclusivo servizio di pronta disponibilità notturna e festiva autonomo, in grado di garantire qualsiasi tipologia di intervento angiografico 24 ore su 24, in particolare nell’arresto delle emorragie nei pazienti gravemente traumatizzati”.

Per questo motivo il nosocomio monzese è stato inserito nella Rete Regionale Trauma come Centro Trauma ad Alta Specialità (CTS) e incluso nella rete dei Sanguinamenti Digestivi.

A dirigere la struttura complessa il dottor Rocco Corso, orgoglioso dei risultati raggiunti. “La continua innovazione tecnologia e la disponibilità di materiali sempre più sofisticati e dedicati hanno favorito un travolgente sviluppo e una rapida evoluzione delle procedure di Radiologia Interventistica che si vanno sempre più diffondendo ed affermando nella pratica clinica, in quanto valide alternative alle tecniche chirurgiche in diversi campi e in varie situazioni cliniche – commenta - Tale aumento è dovuto alla documentata e consolidata affidabilità degli interventi di radiologia interventistica a cui fanno seguito, nella maggior parte dei casi, la riduzione dei tempi di degenza e un minor tasso di complicanze rispetto alle alternative chirurgiche”.

Proprio per l’ampio campo di applicazione vengono distinte procedure di Radiologia Interventistica Vascolare (eseguite all’interno di arterie e vene), di Interventistica Extravascolare (fegato, vie biliari, reni) e di Interventistica Oncologica ed Onco-ematologica.

“Da ultimo – conclude il primario  - l’inserimento, l’integrazione e la dedizione dei nostri medici neuroradiologi ha consentito un ulteriore ampliamento delle procedure offerte anche di neuroradiologia interventistica con possibilità di trattare mediante tecniche endovascolari aneurismi cerebrali o pazienti affetti da ictus ischemico iperacuto con tromboaspirazione e ricanalizzazione percutanea”.


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