Dario Allevi chiama i suoi elettori all’unità per riconsegnare Monza al centrodestra

MONZA - Venerdì sera è stata ufficializzata la sua candidatura. Sabato Dario Allevi, dopo aver partecipato al gazebo promosso da “Forza Italia – Monza Azzurra”, attraverso Facebook ha richiamato tutti i suoi elettori all'unità per restituire la città al centrodestra

Dario Allevi scende in piazza e proprio dalla rete arriva la sua prima dichiarazione ufficiale. Dopo che, venerdì sera, è stata annunciata la sua candidatura a correre per il centrodestra per la poltrona di primo cittadino.

E come sempre più spesso avviene Facebook è diventata la prima piazza. Non certo discriminando quella reale.

 Sabato mattina, infatti, Allevi si è presentato al gazebo promosso da “Forza Italia – Monza Azzurra” in centro, e poi in serata ha diffuso un messaggio sul suo profilo Facebook, richiamando followers ed elettori all’unione  e ringraziando i suoi sostenitori per i numerosi messaggi di solidarietà rcevuti dopo l’annuncio ufficiale della sua candidatura.

“Mi avete dato una forza e un’energia straordinaria che non dimenticherò mai – ha scritto – Ora però inizia la partita che ci sta più a cuore: quella di riprenderci Monza, la nostra amata Monza che oggi soffre un senso di completo abbandono da parte di chi l’amministra e di chi la governa”.

Una richiamata all’unione per quella che si preannuncia essere un’entusiasmante e agguerrita campagna elettorale.

“Per girare pagina, però, ho bisogno di voi e del vostro sostegno – prosegue il candidato del centrodestra – Dei vostri consigli, delle vostre proposte. Iniziamo da domani questo cammino insieme, statemi vicino sia su questa piazza virtuale che in quelle reali della città dove andremo a chiedere ai nostri concittadini di darci la loro fiducia. Solo così, sono certo, vinceremo questa sfida tanto complessa quanto affascinante”.

E oggi a Monza i candidati per lo scranno di primo cittadino sono tre: Dario Allevi per il centrodestra, Roberto Scanagatti per il centrosinistra e Paolo Piffer con la sua lista civica.

Malumori e mal di pancia, però, ci sono sia a destra che a sinistra. Il Partito di Rifondazione comunista ha dichiarato che non sosterrà Scanagatti, a destra non tutti hanno accolto a braccia aperte la scelta di Dario Allevi già annunciata a dicembre dopo un incontro del candidato con Silvio Berlusconi. Una parte infatti continua a sostenere la candidatura di Pierfranco Maffè tanto amata dall’ala ciellina e da una parte delle liste civiche. Ma al proposito nessuno si ancora ufficialmente dichiarato.

I giochi sono ancora aperti, la corsa per l’ambita poltrona è soltanto all’inizio.

Barbara Apicella


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