Il trans accoltellato perché non aveva i soldi per pagare il pizzo

MONZA - Il trans era stato trovato a terra vicino al chiosco dei panini in viale Stucchi nella notte del 22 ottobre. I Carabinieri nei giorni scorsi hanno arrestato gli aggressori: due brasiliani di 28 e 29 anni che pretendevano il pagamento del pizzo di 5 mila euro.

Era stato trovato agonizzante a terra in viale Stucchi vicino a un chiosco di panini: i Carabinieri nei giorni scorsi hanno arrestato gli aggressori. Si tratta di uomini, di origini brasiliane, che hanno voluto dargli una lezione perché non pagava il pizzo con puntualità per esercitare la sua attività sul territorio.

Il fatto era accaduto alla fine del mese di ottobre. Il trans, davanti agli occhi ddei gestori del chiosco e di alcuni avventori, era stato accoltellato nella notte da due persone che erano fuggite a tutta velocità. Lui era stato immediatamente soccorso dai volontari del 118 che lo avevano trovato nel sangue.

I Carabinieri sono riusciti a svolgere le indagini velocemente e, con altrettanta rapidità, ad acciuffare i due malviventi: un uomo di 28 e uno di 29 anni che pretendevano dal trans 39enne 5 mila euro per la "concessione" del tratto di strada.

Lui, poveretto, di soldi non ne aveva granché. Era anche arrivato da poco tempo in Italia e, squattrinato, faceva fatica a versare quanto gli veniva richiesto. Non era servita a granché nemmeno la reateizzazione che gli avevano concesso, visto che qualche pagamento l'aveva saltato perché in difficoltà.

Il 22 ottobre i due brasiliani, in tutta risposta, dopo averlo preso a calci e pugni lo hanno accoltellato all'addome. Identificati nel giro di pochi giorni dai Carabinieri: uno arrestato a Milano in un bar di viale Monza, l'altro rintracciato a Biella. Dovranno rispondere delle accuse di tentato omicidio, rapina e sfruttamento della prostituzione.