La metropolitana della discordia: è scontro tra Confalonieri e HQMonza

MONZA - Il prolungamento della metropolitana M5 fino a Monza fa discutere. Paolo Confalonieri, assessore alla Mobilità, contro HQMonza per il suo comunicato. Ma l'associazione ribadisce di non aver trovato traccia della M5 nei documenti ufficiali del Comune di MIlano

"E' inaccettabile che a pochi giorni dalle elezioni si possano affermare in modo così plateale vere e proprie falsità sulla metropolitana, opera che grazie al lavoro di tre anni svolto dall'Amministrazione Scanagatti in collaborazione con i comuni di Milano, Cinisello Balsamo e Sesto San Giovanni è oggi una certezza. Un duro lavoro di ricucitura per recuperare lo sbaglio della precedente amministrazione Mariani-Allevi che rinunciò all'opera, che invece risulta strategica per diminuire l'inquinamento e il traffico e per rispondere alle esigenze di migliaia di lavoratori e studenti". Paolo Confalonieri, assessore alla Mobilità del Comune di Monza, è furibondo. Probabilmente deve avere sgranato gli occhi e avere riletto più volte il comunicato diffuso da HQMonza sul destino della metropolitana M5 e sul suo sviluppo in città.

L'associazione aveva rilevato che nel Pums (il Piano urbano per la mobilità sostenibile) del Comune di Milano il prolungamento della metropolitana M5 non è contemplato. Una 'dimenticanza' che ha spinto la stessa HQMonza a presentare una osservazione formale con richiesta di modifica, insieme a una nota di protesta al sindaco di Milano e all’assessore alla Mobilità del capoluogo lombardo.

Proprio l'assessore milanese Marco Granelli smentisce quanto affermato da HQMonza: "Il Pums adottato in Consiglio Comunale di Milano a pagina 135 prevede il prolungamento della M5 da Bignami a Monza. Per il Comune di Milano questo prolungamento è strategico per lo sviluppo del trasporto pubblico e per la politica di mobilità che intende diminuire il numero di auto private in ingresso in città. L’area di Monza e Brianza che sarà collegata con Milano attraverso la M5 e la M1 rappresenta un bacino di 350.000 persone, pari alla nona città d’Italia. Per questo il Comune ha inserito le risorse necessarie per la progettazione definitiva del prolungamento in un unico lotto della M5 a Monza e Brianza con 16 milioni di euro già a disposizione. Il 22 maggio 2017 MM ha concluso l’elaborazione della prima fase dello studio di fattibilità. Gli elaborati consegnati da MM indicano la fattibilità del prolungamento e l’ipotesi di un unico lotto complessivo come quello maggiormente opportuno e sostenibile in termini di risorse e tempi. Tra tutti i prolungamenti individuati nel Pums, quello di Monza è individuato come prioritario ed è il più avanzato in termini di percorso progettuale".

Preso atto delle dichiarazioni, però, HQMonza non arretra di un passo: "Precisiamo che abbiamo esaminato il Pums adottato scaricandolo dal
sito del Comune di Milano. Se non si tratta del Pums adottato, allora significherebbe che il Comune di Milano diffonde documenti inattendibili che non consentono di elaborare osservazioni correttamente. Ci riserviamo di presentare un esposto".


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