Monza-Montevecchia: 199 coppie al via, trionfano Giudici e Paredi

MONZA - Davvero un gran successo per la Monza-Montevecchia EcoTrail: ieri alla Villa Reale erano 199 le coppie al via per correre i 33 chilometri e mezzo. Più forti di tutti Giovanni Giudici e Stefano Paredi tra gli uomini, Barbara Bani e Gloria Giudici tra le donne, Ivana Iozzia e Mauro Bottura nella prova mista

Sono state 199 le coppie che, ieri mattina, si sono presentate al via della Monza-Montevecchia EcoTrail, manifestazione podistica giunta alla quinta edizione, organizzata dal Monza Marathon Team con il supporto della Società Alpinisti Monzesi.

In tutto circa 33,5 chilometri di percorso (con dislivello di 700 metri) tra sentieri sterrati, qualche guado con quasi un metro d’acqua, sotto lo sguardo di un gran numero di spettatori.

A tagliare per prima il traguardo è stata la coppia formata da Giovanni Giudici e Simone Paredi, alfieri della "Affari & Sport - Officine Locati", che hanno fermato il cronometro dopo 2h27'23". Tempo decisamente superiore a quello dei vincitori dello scorso anno (2h05'37"), ma dall'organizzazione fanno sapere che il direttore di gara, Maurizio Borgonovo, ogni anno apporta varianti al percorso per renderlo sempre diverso e interessante. E, di certo, anche molto faticoso visto che otto squadre si sono ritirate durante la corsa e ben 36 sono arrivate al traguardo senza riuscire a rispettare il tempo limite imposto dalla Fidal (Federazione italia di atletica leggera). Second posto per la coppia del Gsa Cometa
 Mirkosc, composta da Mirko Colangelo e da Oscar Perego (2h31’11”). Terzo il duo formato da Fabio Sisti e Lorenzo Leonardi (Ristorante Villa Reale) che ha concluso in 2h31’55”.

Tra le donne vittoria per Barbara Bani e Gloria Giudici con 2h56’37”, davanti a Simona Baracetti e Isabella Labonia (con 3h10’27”). Terze Cristina Rizzi e Daniela Gilardi (3h14’54”)

Oro per il terzo anno consecutivo per la coppia mista, formata da Ivana Iozzia e Mauro Bottura in 2h32’51”, che hanno anticipato 
Andrea Tanzarella e Noemy Gizzi  (MVP Club) che hanno registrato il tempo di 2h55’17”. Sul terzo gradino del podio Stefania Pozzoli e Roberto Pozzoli  (Gsa Cometa Poz) con il tempo di 2h59’51” .

Il “trofeo della velocità” è il traguardo novità introdotto quest’anno. È stato assegnato ai podisti più veloci nel primo tratto, lungo circa 5 chilometri, dalla partenza in Villa Reale fino a Cascina Costa Bassa. I più rapidi sono stati Mirko Colangelo e Oscar Perego per la categoria maschile (16’37”), Simona Baracetti e Isabella Labonia in 20’01” per quella e femminile, mentre per la categoria mista c’è la coppia Mauro Bottura e Ivana Iozzia (18’30”).

 Ad aggiudicarsi l’ormai classico "Gran Premio della Montagna", che andava ad individuare i più veloci nel percorrere il tratto in salita della lunghezza di circa due chilometri che porta a Montevecchia alta, sono stati la coppia Mauro Bottura e Ivana Iozzia in 16’53” (coppia mista), il duo maschile formato da Giovanni Giudici e Simone Paredi con 17’10”, la femminile formata da Barbara Bani e da Gloria Giudici  in 21’03”.

Il trofeo Elio e Matteo Trofeo è stato assegnato segnato al finisher più giovane per ricordare altrettanti due giovani atleti, Elio Bonavita e a Matteo Trenti (quest’ultimo figlio di Andrea Trenti, componente del Comitato Organizzatore) prematuramente scomparsi per due incidenti stradali accaduti l'anno scorso a Monza. Il trofeo è andato a Francesca Leo dell’Avis di Seregno 1993. Il premio è stato un modo per ricordarli, ma anche per sottolineare ancora una volta quanto sia importante guidare con responsabilità e nel rispetto di tutti. Presente alla premiazione il padre di Elio, Corrado Bonavita.

Confermata la scelta di fare charity, come in ogni edizione della Monza – Montevecchia EcoTrail. Quest’anno gli organizzatori e chi ha partecipato, hanno contribuito a sostenere due progetti scelti dal Comitato Organizzatore. Ben 10 mila euro sono stati devoluti. Metà a favore di Art4Sport, l’associazione sportiva che è impegnata ad aiutare i bambini amputati ad integrasi nella società attraverso lo sport: i partecipanti alla quinta edizione della Monza-Montevecchia EcoTrail contribuiranno all’acquisto di due protesi per le gambe di "una guerriera pacifica e silenziosa", Sara Baldo, colpita da meningite settica, ma che oggi coltiva il sogno di tornare a sciare sul suo amato snowboard. Gli altri 5mila euro a Cancro Primo Aiuto onlus, che si sta occupando di un’importante raccolta fondi sul territorio di Monza e della Brianza finalizzata all’acquisto di un accelerometro lineare per la cura del cancro per l'ospedale San Gerardo.

La Monza-Montevecchia EcoTrail è stata la seconda tappa del circuito “MonzaCorre”, promosso dal Comune di Monza per premiare con apposito trofeo il miglior atleta (uomo e donna) e la miglior società monzese, sommando i risultati di almeno 3 delle 4 gare podistiche che rappresentano la nostra città ed il suo territorio: la 10K Chrono, la Monza-Montevecchia EcoTrail, la Monza-Resegone e la Mezza di Monza.