Monza-Resegone: vince il team di Carate Brianza

MONZA - Il solito grande spettacolo, la solita grande fatica: la Monza-Resegone, giunta quest'anno alla sua edizione numero 56 e organizzata dalla Società Alpinisti Monzesi con il supporto del Monza Marathon Team, non ha tradito le aspettative

Il nome di Carate Brianza nell'Albo d'oro della Monza-Resegone. In cima alle classifica dell'edizione numero 56, partita sabato sera alle 21 dall'Arengario di Monza, figura infatti il nome della squadra "Centro di Medicina dello Sport Brimar 8 Team". Il cronometro, per arrivare alla meta finale del rifugio Capanna Monza, è stato fermato dopo 3 ore 6 minuti e 20 secondi. Davvero senza avversari la squadra partita con il pettorale 170, visto che i secondi classificati, "Me.Pa. Assicurazioni Squadra A" di Monza hanno tagliato il traguardo 18 minuti più tardi con il tempo di 3h24'49". Sul terzo gradino del podio "O.S.A. Valmadrera Squadra A" con il tempo di 3h27'48".

Davvero una bella edizione quella organizzata dalla Società Alpinisiti Monzesi, con il supporto del Monza Marathon Team, che ha costretto i podisti a consultare le condizioni meteo e a presentarsi al via con il naso all'insù ma che, alla fine, ha riservato il solito spettacolo. Unico contrattempo la caduta di un podista di Brugherio di 62 anni, nei pressi del Passo del Fò a Introbio, trasportato in elisoccorso all'ospedale Sant'Anna di Como dove gli è stato diagnosticato solo un forte trauma cranico.

In totale quatto le squadre che hanno concluso entro le tre ore e mezza, diciannove quelle che hanno fermato il cronometro prima delle quattro ore. Una curiosità: quasi tutte con il pettorale compreso tra il 106 e il 188, forse hanno trovato condizioni migliori, con tre sole eccezioni.

Ultima in classifica, con il tempo di 5 ore 58 minuti e 16 secondi la squadra di San Colombano al Lambro. Indossava il pettorale numero 59, si chiama "Mai mollare". Fedeli al loro motto, sono arrivati affaticati ma fieri al traguardo. La Monza-Resegone è anche questo. E questi podisti, a dispetto di quello che recita un'arida classifica, tornano a casa con una vittoria personale.