Processo a Casanova: l’aula si riunisce al Manzoni per aiutare i bambini in ospedale

MONZA - Per una sera la sala teatrale del Manzoni si trasformerà in un'aula di tribunale: domani sera, a partire dalle 21, il processo a Giacomo Casanova, il grande seduttore, finito sul banco degli imputati. A giudicarlo sono giudici togati, tra i testimoni alcuni personaggi famosi del mondo televisivo e dello sport.

Giacomo Casanova: colpevole o innocente? Il verdetto verrà letto domani, venerdì 5 febbraio, alle 21 al teatro Manzoni che per una sera si trasformerà in aula di tribunale. 

Dopo il successo riscosso ad aprile dello spettacolo-processo alla Monaca di Monza, questa volta ad essere giudicato sarà un altro importante personaggio storico: Giacomo Casanova. Sul palcoscenico saliranno professionisti del diritto che hanno accettato di indossare la toga per assolvere oppure condannare il grande seduttore. Uno spettacolo organizzato come un vero e proprio processo con l’avvocato difensore e il pubblico ministero che interpreteranno le loro argomentazioni senza copione e senza precedenti prove teatrali.

Il verdetto sarà affidato alla giuria che dovrà giudicare il comportamento di Casanova, non solo grande amatore, ma anche scrittore, poeta, filosofo, spia, stregone, massone, avventuriero, uomo spregiudicato senza casa né patria, che frequentò e amò le donne delle maggiori corti europee. 

Il ruolo del grande amatore sarà affidato al giornalista Cesare Cadeo affiancato da Stefano Dambruoso (presidente delle corte), Alessandro De Nicola (pubblico ministero) e Gaetano Pecorella (avvocato difensore). Nelle vesti di testimoni i giornalisti Maurizio Pistocchi e Mikaela Calcagno, la campionessa olimpica Valentina Vezzali e l’attrice e presentatrice televisiva Iuliana Ierugan.