Provincia in crisi: mancano quasi 8 milioni 400 mila euro

MONZA - Nei giorni scorsi una delegazione della Provincia si è recata a Roma per discutere dell'iniquità del taglio di 19 milioni applicato sulle finanze dell'ente. La Provincia, a oggi, ha uno squilibrio di 8 milioni 393 mila euro e non riesce a garantire i servizi per il prossimo anno.

E’ ancora allarme rosso sul bilancio preventivo 2015 della Provincia MB. Per questo si è svolta nei giorni scorsi una nuova missione dei vertici dell’amministrazione a Roma, per illustrare l’iniquità del taglio di 19 milioni applicato sulle finanze dell’Ente: un Ente che si trova ad affrontare uno squilibrio di 8.393.194 euro per garantire lo svolgimento delle funzioni fondamentali per l’anno in corso.

L’incontro in agenda si è svolto presso il Palazzo del Viminale, alla presenza del Direttore Centrale della Finanza Locale al Ministero degli Interni. Al tavolo il Vicepresidente della Provincia Roberto Invernizzi e il Direttore Generale Erminia Zoppè, accompagnati dalla Senatrice Lucrezia Ricchiuti. La delegazione della Provincia ha contestato nuovamente il metodo impiegato per calcolare l’importo dei prelievi sugli Enti di area vasta, chiedendo la disponibilità a riconsiderare il “caso MB”.

“E’ vero che la maggior parte delle Province sono sull’orlo del dissesto e che la situazione di emergenza è generalizzata - ricorda il Presidente Gigi Ponti - ma è anche vero che i criteri applicati dal SOSE per la ripartizione dei prelievi fanno della Brianza la Provincia più penalizzata d’Italia: proprio noi che abbiamo applicato una spending review rigorosa fin dal primo giorno e che scontiamo anche la fase di startup”. 

“Siamo riusciti a rappresentare la specificità del ‘caso MB’, anche grazie alla collaborazione di tecnici ministeriali molto qualificati - spiega il Vicepresidente Roberto Invernizzi - così abbiamo sintetizzato in due emendamenti ad hoc le necessità dell’Ente per confermare i servizi per l’anno 2015: gli emendamenti saranno proposti alle Camere in sede di conversione del Decreto Enti Locali”. 

L’obiettivo, dunque, è riuscire a modificare, attraverso gli emendamenti, il testo del DL Enti Locali approvato qualche settimana fa dal Governo: una strada per la quale la Senatrice Lucrezia Ricchiuti e l’On. Roberto Rampi hanno già dimostrato il proprio impegno e disponibilità. “Chiedo anche ai nostri deputati eletti in Brianza la partecipazione nel difendere la dignità di questo territorio - aggiunge il Presidente - per assicurare il mantenimento dei servizi erogati ai nostri cittadini”.