Ragazzi a scuola di legalità: ecco i premi dell’associazione Vittime del dovere

MONZA - Durante l'anno ha riproposto il progetto interforze di Educazione alla legalità. Nei giorni scorsi l'associazione Vittime del Dovere ha premiato al teatro Villoresi gli studenti delle scuole cittadine che hanno poi realizzato i migliori elaborati

La legalità, il rispetto delle regole e del prossimo si imparano anche sui banchi di scuola. Un lavoro intenso, costante, con gli esponenti delle Forze dell’Ordine protagonisti nelle scuole superiori di Monza e Brianza a parlare di bullismo, cyber bullismo, rispetto, rispetto delle regole del fisco, i rischi che si corrono se si incappa se si incappa nel tunnel della dipendenza da droga e alcol.

Questi i temi affrontati durante l’anno scolastico dall’associazione “Vittime del dovere” che ha riproposto il Progetto interforze di educazione alla cittadinanza e alla legalità e che ha visto gli studenti non solo ascoltare con interesse le relazioni degli esponenti delle Forze dell’Ordine ma anche trasformare con la loro fantasia quanto appresso in un lavoro artistico.

Nei giorni scorsi la cerimonia di premiazione al teatro Villoresi di Monza alla presenza delle massime autorità dell’Arma, della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, dell’Esercito e il Prefetto Giovanna Vilasi.

Difficile il compito della giuria che ha scelto e premiato gli elaborati suddivisi per temi proposti.

Per il tema “Contrasto alla criminalità e al terrorismo sul territorio nazionale e in campo internazionale in collaborazione con l’esercito” ha vinto Lorenzo Serto della classe IV A2 dell’Hensemberger di Monza che sul tema ha rrealizzato un elaborato multimediale per aver realizzato un “elaborato che offre una visione ompleta degli ambiti di attività delle Forze Armate, descrivendo in maniera dettagliata le misisoni svolte dall’Esercito”.

Il premio attribuito all’elaborato multimediale collettivo è andato alla classe II DAG del Mapelli di Monza che ha “fornito una sentesi di tutti gli argomenti del progetto interforze”.

Per il tema cyber bullismo e cyberstalking conoscerli per difendersi in collaborazione con la Polizia di Stato ha vinto il premio elaborato testuale di Margherita Cillari della III P del Mosè Bianchi, “Un elaborato che mostra un chiaro impegni creativo nella realizzazione, oltre che correttezza grammaticale e stilistica; il concetto di bullo e di vittima appaiono rappresentati in modo chiaro e sintetizzati in un concetto finale d’effetto”; il premio dell’elaborato testuale multimediale è invece stato assegnato al lavoro svolto da alcuni studenti della IV H dell’istituto don Milani di Seveso (Zeshan  Raza, Renz Valenzuala, Federico Faccioni, Stefano Deponti, Riccardo Zulian, Alessandro Troiano, Matteo Vascella, Gianluca Strada, Giusy Di Frenza, Fatima Abouzied) conquistando la giuria per “aver sviluppato la tematica in modo completo e con un effetto complessivo di grande impatto comunicativo”.

Per il tema “Alcol e droga: le dipendenze che umiliano i giovani” un tema affrontato in collaborazione con i carabinieri per il settore grafico-artistico hanno vinto il lavoro di Eleonora Melli e Vittoria Viganò entrambe della I Lad 2  dell’Istituto Meroni di Lissone scelte per aver “svolto con tecnica artistica precisa e di effetto, il messaggio raffigurato risulta chiaro ed incisivo, il messaggio dell’elaborato è efficace l’uso delle immagini appropriato e di impatto” .

Per il lavoro sulla legalità economica affrontato nelle scuole dalla Guardia di Finanza è stato premiato l’elaborato multimediale realizzato dagli studenti della IV P Sia del del Mosè Bianchi di Monza (Chiara Besana, Antonino Cusimano, Federica Delfono, Mirco Longo e Alessandro Miotto conquistando la giuria perché l’elaborato “ha presentato un caso concreto, particolare e poco conosciuto, che dimostra la piena comprensione da parte degli studenti coinvolti della tematica affrontata”. Un altro gruppo di studenti della stessa classe (Alessandro Biraghi, Federica Tagliabue, Andrea Di Lorito, Chiara Spagnoli, Luca Franchi e Giorgia Pirrovano) è stata premiato per aver realizzato, sempre sullo stesso tema, un elaborato “proponendo un approfondito esame della casistica legata alla pirateria informatica e ai reati ad essa collegati”.

Infime per la categoria dedicata alle vittime del dovere e al patrimonio etico che questi eroi ci hanno lasciato premiata la III B del liceo Maiorana di Desio (Chiara Sireno, Andrea Pozzi, Alessia Cazzzaniga ed Alessia Reale) che ha realizzato in lavoro su Lea Garofalo e gli studenti della IV A Afm del Mosè Bianchi (Lorena Khodeli, Ameli Scafuro ed Elena Hu).

B.Api.


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