Domato l'incendio alla Seruggia Trasporti, monitoraggio dell'Arpa su sostanze inquinanti

NOVA MILANESE - Continua l'attività dell'Arpa (agenzia regionale per la protezione dell'ambiente) a tutela dei cittadini dopo il terribile incendio divampato ieri alla Seruggia Trasporti. Rese note le sostanze presenti nel magazzina, ma non sono stari rilevati pericoli per la salute pubblica.

Ora è tutto molto più chiaro. Il primo report di Arpa Lombardia (l'agenzia regionale per la protezione dell'ambiente) fa capire quali sono tutti i motivi di preoccupazione dei soccorritori intervenuti ieri alla Seruggia Trasporti  sulla Monza-Saronno per domare l'incendio che ha poi raggiunto anche la "3F lampadari" e gli uffici della "Drift Plastic".

Nei dati, diffusi poi dal consigliere regionale Gianmarco Corbetta per dare una corretta informazione e per trasparenza, ci sono due voci da evidenziare riguardo alle sostanze stoccate in azienda. Con una doverosa precisazione: nulla di irregolare, visto che l'azienda si occupa anche del magazzinaggio e del trasporto di sostanze pericolose.

La prima voce che balza all'occhio è quella delle 70 tonnellate di nitro cellulosa. Non siamo esperti di chimica, ci hanno detto che è ciò che comunemente viene denominato "fulmicotone" e che, altamente esplosivo, potrebbe essere la causa (o la concausa) del propagarsi dell'incendio in modo così devastante. Oltre che uno dei motivi che ha reso ancora più problematico e pericoloso l'intervento dei Vigili del Fuoco.

Non può però non balzare all'occhio anche il primo dato del report. Anche qin questo caso abbiamo dovuto chiedere supporto ad altri: 2,5 tonnellate di fluoruro di ammonio. Sostanza tossica. Pericolosa al contatto con la pelle e all'inalazione.

Il solo fatto che queste sostanze siano state stoccate lì dentro, tuttavia, non implica pericolo per la cittadinanza. Non sono quantità elevate, potrebbero essere state disperse anche dal vento.

Ieri i soccorritori hanno subito tenuto a distanza cittadini e automobilisti, chiudendo la Monza-Saronno. Evacuate le famiglie che risiedono nelle immediate vicinanze delle aziende colpite dall'incendio. Per il resto già ieri si invitava ad assumere un atteggiamento prudenziale senza lasciarsi andare a facili allarmismi, visto che nulla era stato rilevato quanto a tossicità dell'aria.

Il personale dell'Arpa, comunque, è ancora sul posto per tenere tutto monitorato e, oltre a cercare nell'aria e nel terreno quanto presente nel magazzino, sta facendo campionamenti per rilevare eventuali microinquinanti (diossine e altre sostanze) che possono essersi sviluppati nel corso dell'incendio.

Il fatto che la Monza-Saronno sia stata riaperta già ieri alle 13.30 è segno di garanzia: in caso di dubbi o di problemi, di certo sarebbe rimasta chiusa.


(Nella foto l'incendio della Seruggia Trasporti, visto dalla postazione dei Vigili del Fuoco di Garbagnate Milanese)