Villa Dho, realtà unica: arriva l'aiuto dalla Fondazione della Comunità di Monza e Brianza

SEVESO - Nei giorni scorsi a Villa Dho si è svolta la conferenza stampa per la riqualificazione della casa del custode. E' intervenuta anche la Fondazione della Comunità di Monza e Brianza che ha elogiato il progetto e ha stanziato un importante contributo di 70 mila euro

Era una villa padronale, ora è un casa aperta: luogo non solo dedicato al sociale, ma anche di aggregazione, sede in cui si creano relazioni tra le associazioni del territorio di Seveso che, insieme, progettano iniziative comuni. E' lo straordinario esempio di Villa Dho, gestita dall'associazione Natur&, che sta diventando sempre più un punto di riferimento in Brianza per il suo progetto innovativo.

Talmente positivo, da imitare, che la Fondazione della Comunità di Monza e Brianza ha deciso di fare la sua parte. Il progetto, infatti, sarà sostenuto con un contributo di 70 mila euro. Non proprio noccioline, insomma, e l'importo diventa ancora più importante se si considera che lo stanziamento della Fondazione per il bando "Emblematici provinciali" è complessivamente di 640 mila euro.

"E' un progetto importante - afferma Luigi Losa, vicepresidente della Fondazione - e noi quest'anno teniamo in considerazione il tema dei beni comuni. Più di questo, di Villa Dho, onestamente non ce n'è. Siamo di fronte a un edificio storico, di proprietà pubblica, dove una onlus ha deciso di investire per progetti sociali, creando una rete di relazioni con altre 11 associazioni. In più questo bel parco davanti, frequentato dai cittadini che, a ben vedere, hanno anche la possibilità di 'controllare' l'attuazione dei progetti. Non ce ne sono molte di realtà come questa, merita davvero il nostro sostegno".

In particolare con questo nuovo bando si andrà a riqualificare la ex casa del custode, ormai disabitata da più di 10 anni. L'intervento complessivamente costa più di 200 mila euro. Oltre ai 70 mila della Fondazione, 50 mila saranno garantiti dal lavoro delle persone impegnate nella rete di volontariato. Il resto, ancora una volta, deriverà da fondi propri di Natur&. Un po' con un mutuo acceso presso Banca Prossima, un po' con risorse in cassa. E, com'è accaduto altre volte, ci saranno anche anticipazioni da parte dei volontari.


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