Centinaia di persone di ogni razza e religione al Parco Groane per la Giornata dei Giusti

SOLARO - Saranno centinaia le persone che parteciperanno stamattina, con ritrovo alle 9.30, alla Giornata Europea dei Giusti fra le Nazioni. Gli organizzatori la definiscono "la provocazione del bene" contro tutti gli steccati

Per gli organizzatori è "la provocazione del bene". Più di 500 ragazzi scout laici, cattolici, ebrei, musulmani con i richiedenti asilo della rete Bonvena, si danno appuntamento oggi, domenica 5 marzo, a Solaro alla sede del Parco Groane (via della Polveriera) per celebrare la Giornata europea dei Giusti fra le Nazioni e il Thinking Day scoutistico.  Tutti insieme: per creare ponti e abbattere muri, fili spinati, diffidenza e indifferenza a partire dalle 9.30.

"In un mondo dove i più fanno a gara per erigere muri, recinti, barriere, per respingere i richiedenti asilo - spiegano gli organizzatori -, fa notizia apprendere che ragazze e ragazzi di ogni credo, laici o religiosi, musulmani con ebrei, cattolici con laici, richiedenti asilo, educatori e cittadini condividano una giornata in comune per conoscersi, raccontarsi, scambiarsi pensieri felici, creare ponti e PensareGiusto ad un futuro di cittadini del mondo".

Dopo la cerimonia dell’alzabandiera verrà dedicato un pensiero e una targa al professor Parravicini, “Pier” per i ragazzi, mancato alcuni mesi fa, che per primo condivise la nascita del Bosco dei Giusti prendendo parte a tutti i progetti dell’associazione “Senza confini”. Docente, educatore, uomo del dialogo ed esempio per i giovani ha sempre accompagnato e condiviso il percorso di Senza confini e non può che averne riconoscimento in una giornata così significativa per i Giusti.

Nel Bosco dei Giusti presso il Centro Parco Polveriera si scopriranno le targhe in ricordo di due persone che agirono per il bene del prossimo: Alexander Langer, ecologista e pacifista altoatesino che si diede integralmente per creare ponti in una terra di forti divisioni; Agostino Andermark, capo Scout, Aquila randagia e Partigiano della Brianza che, con le proprie azioni salvò coloro che fuggivano dalle persecuzioni ed educò centinaia di giovani allo scoutismo; una terza targa sarà dedicata in onore della giovane siriana Yusra Mardini, nuotatrice olimpica, che nell’agosto 2015 nuotando fino a riva salvò gli occupanti della sua barca in balia del mar Egeo che stava affondando, avvisando la Guardia Costiera. Ne parlerà lo scrittore italo siriano Shady Hamadi.

I ragazzi si scambieranno cartoline con un annullo speciale e lì vi scriveranno i loro pensieri, la loro idea di cittadinanza, che a loro volta mostreranno ai loro amici, affinché si diffondano e si propaghino come germogli.

Il luogo del raduno non è casuale; in un frutteto alle spalle della Polveriera dove nel ’45-’46 si ritrovarono, per la prima volta liberi e di nuovo pari fra i pari, i ragazzi ebrei scampati alle persecuzioni e alla Shoah, sotto la protezione della Brigata Ebraica dell’Esercito Britannico, per iniziare un nuovo cammino di speranza e qui nacquero i germogli dello scoutismo ebraico. Ora come allora, così come i Giusti che aiutarono i perseguitati del nazifascismo, i ragazzi parleranno fra loro di accoglienza nei tempi nostri. Arriveranno, per condividere questo momento, alcuni richiedenti asilo ospiti della Rete Bonvena di Monza. 

Promotrice dell’iniziativa è l’associazione Senza Confini di Seveso, che con il Parco Groane e l’associazione Gariwo dal 2010 hanno inaugurato il Bosco dei Giusti. Sarà una grande giornata in collaborazione con le suddette Associazioni Scout, con la partecipazione dell’Anpi di Bovisio Masciago, della Rete Bonvena. L’iniziativa è patrocinata dai comuni di Bovisio Masciago, Cesano Maderno, Seveso e Solaro. 


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