25 Aprile, giorno della Liberazione: ma non dall'invasione di rifiuti

VAREDO - Sacchi dei rifiuti sulle strade, nonostante la raccolta non fosse prevista. Non è stato un spettacolo molto bello quello offerto da molti cittadini che, malgrado la festività e gli avvisi di Gelsia e del Comune, hanno "addobbato" il marciapiede.

Una nuova invasione nel giorno dedicato alla Liberazione. Nessuna guerra, naturalmente, ma le strade di Varedo sono apparse piene di rifiuti. Per il decoro cittadino e per la vivibilità del territorio, insomma, meglio pensare al 2017 e rinunciare a pretenderlo da chi si candiderà per le prossime elezioni, di qualunque colore si tratti. La prima dimostrazione deve arrivare dai cittadini che, purtroppo, non sono stati esemplari nel loro comportamento.

Nonostante gli avvisi di Gelsia e del Comune, non sono stati pochi i residenti che, nella giornata del 25 aprile, hanno preso il loro sacco della spazzatura e l'hanno messo in strada. Convinti, chissà perché, che quest'anno la raccolta venisse effettuata nonostante la festività.

Non era necessario andare in giro a cercare i rifiuti con la lente di ingrandimento: è bastato transitare in via Carso, via Battisti, via Sant'Aquilino (sì, anche sotto al condominio in cui vive un rappresentante delle istituzioni, ma vogliamo pensare che siano stati i suoi vicini a mettere fuori i sacchi), per accorgersi del degrado.

Peccato, anche perché la giornata di sole invogliava a uscire di casa per fare quattro passi. I varedesi li hanno fatti comunque. Con un po' di disappunto per i rifiuti e con qualche slalom imprevisto in più.