Il dolore di Sala per la morte dell'imprenditore Cappelli nella strage di Dacca

VEDANO AL LAMBRO - Ieri la voce si è sparsa subito. In pochi istanti si è saputo che tra le vittime innocenti del massacro di Dacca in Bangladesh compariva anche l'imprenditore Claudio Cappelli. Il vicepresidente di Regione Lombardia ha voluto manifestare la sua partecipazione al dolore della famiglia

"Anche la Lombardia e la Brianza sono state colpite dall'attacco terroristico a Dacca. Mi unisco al dolore della famiglia per la perdita di Claudio Cappelli, l'imprenditore di Vedano al Lambro vittima, insieme ad altri nostri connazionali, di questa atrocità". Lo ha detto il vicepresidente di Regione Lombardia e assessore alla Casa, Housing sociale, Expo e Internazionalizzazione delle imprese Fabrizio Sala, commentando la notizia della morte del 45enne imprenditore di Vedano nell'attentato terroristico in Bangladesh.
 
Il pensiero del vicepresidente della Regione è andato anche a un'altra vittima lombarda, anche se non brianzola, e ai suoi familiari: "Voglio esprimere il mio cordoglio anche per l'altra cittadina lombarda vittima di questo attentato, Maria Riboli. La morte di una giovane donna e madre è una notizia orribile che lascia veramente senza parole", ha aggiunto Sala. La donna, 33enne di Solza (Bergamo), era mamma di una bambina di tre anni.