Le perplessità di Ricchi: "Che fine ha fatto il lascito Lanzani?"

BARLASSINA - William Ricchi, capogruppo della lista civica Barlassina Viva, ha protocollato nei giorni scorsi un'interrogazione da portare in Consiglio comunale sul lascito Lanzani: l'intenzione è quella di capire perché non è ancora stato messo a disposizione della comunità.

Il Comune ha beneficiato di un lascito da parte di un concittadino, ma forse non ha fatto granché per metterlo a disposizione della comunità. E' la perplessità di William Ricchi (capogruppo della lista civica Barlassina Viva), che in questi giorni ha presentato un'interrogazione da discutere nel prossimo Consiglio comunale.

Al centro della sua attenzione il lascito di Ferruccio Lanzani. "Le amministrazioni comunali che si sono alternate alla guida del paese - afferma Ricchi - non hanno mai preso in considerazione l'ipotesi di un restauro degli immobili donati dal nostro amato concittadino alla comunità e, in particolare, agli anziani del paese. Assieme al lascito immobiliare c'era anche una somma destinata alla ristrutturazione, ma negli anni lo stato di conservazione dello stabile si è degradato considerevolmente. Addirittura diventando oggetto di furti e di occupazioni abusive che ne hanno sottratto buona parte degli oggetti di valore".

Per questo motivo Ricchi ha deciso di chiedere all'amministrazione comunale cosa intende fare. "Vorrei notizie certe - spiega il capogruppo di Barlassina Viva - riguardo alla volontà di recuperare lo stabile, così come disposto da Lanzani. Mi piacerebbe anche conoscere l'entità della somma inclusa nel lascito e, in base alle stime fatte, cosa permetterebbe di ristrutturare. Però, oltre a questo, vorrei anche capire con i furti e le occupazioni abusive qual è la stima delle perdite".