L'appuntamento, davvero, è uno di quelli imperdibili: Giovannino Guareschi, il papà degli amatissimi Don Camillo e Peppone, sbarca a Barlassina con una mostra che sarà ospitata nalla sala consiliare di Palazzo Rezzonico, sede del municipio. L'inagurazione è prevista per domani, lunedì 25 aprile alle 11.30, alla presenza dei figli dello scrittore.

Da anni su richiesta la mostra itinerante, curata e realizzata dal Club dei Ventitré, associazione culturale nata nel 1987 per volontà dei figli dello scrittore per mantenere viva la memoria del padre, parte da Roncole Verdi, ultima dimora di Guareschi, e fa tappa in tante città italiane. Ha carattere antologico, non artistico, e si compone di venti pannelli che ripercorrono la vita e le opere dello scrittore e permette di scoprire un Guareschi inedito, ben più "corposo" dei soli don Camillo e Peppone, che pure l'hanno reso celebre.

La mostra vuole far conoscere lo scrittore, il polemista, il disegnatore, ma anche l'uomo, un uomo di grande umanità, di grande Fede, libero, che attraverso i suoi scritti e i suoi personaggi ha voluto inviare un messaggio di buona volontà, mettendo l'uomo al centro, alla ricerca di un punto di incontro sul piano umano per il bene del prossimo. 

Fanno parte della mostra anche cinque gigantografie rappresentanti Giovannino e i due più famosi interpreti dei suoi personaggi in abito da scena, Fernandel e Gino Cervi, e il vecchio "Guzzino 65" di Giovannino.

L'amministrazione comunale, però, ha deciso di fare le cose in grande: per approfondire ancor meglio la figura dello scrittore e dell'uomo Guareschi, giovedì 28 aprile alle 21, in Sala Longoni (corso Milano, 49) interverrà Paolo Gulisano, uno dei massimi esperti e conoscitori dello scrittore, per un incontro dal titolo: "Guareschi, un umorista serio". Gulisano condurrà il pubblico a scoprire i segreti di questo grande esponente della letteratura italiana attraverso la lettura di brani dai suoi scritti e filmati. Ingresso libero

"Da tempo - afferma il sindaco Piermario Galli - era nostro esplicito desiderio da tempo proporre un evento sulla figura di Guareschi, celebre per essere stato il creatore di don Camillo e Peppone, personaggi amatissimi da tutti. Mi ha sempre colpito in queste due figure la capacità, pur nelle differenze, di ritrovarsi sulle cose importanti, nella difesa della loro gente, nel riconoscimento di quello che adesso chiamiamo 'bene comune'. Credo sia un messaggio importante da riproporre e che mi piacerebbe rimanesse quale eredità di questo importante evento culturale, anche se Guareschi è poi molto di più dei suoi due celeberrimi personaggi. Invito tutti a venirlo a scoprire insieme a noi".

La mostra rimarrà aperta nei seguenti giorni e orari: domani (lunedì 25 aprile) dopo l'inaugurazione fino alle 17; venerdì 29 aprile e venerdì 6 maggio dalle 15 alle 18; sabato 30 e sabato 7, così come domenica 1 e domenica 8, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. L'ingresso è libero.

Per informazioni ed eventuali richieste di visite su prenotazione contattare la Biblioteca - tel. 0362-5770222