Vuole qualcosa di stupefacente: il pusher lo ferisce e lo prende a bottigliate

CERIANO LAGHETTO - E' finito in ospedale in pessime condizioni il marocchino di 24 anni, residente a Seveso, che sabato sera insieme a un connazionale di Cesano Maderno è andato alla stazione di Ceriano Groane per acquistare cocaina. Invece della droga ha preso solo botte

Voleva sì qualcosa che potesse farlo uscire di testa. Ma invece di tornarsene a casa con la cocaina, il marocchino ventiquattrenne di Seveso, dopo essere andato alla stazione Ceriano Groane, ha rimediato soltanto tagli e bottigliate in testa. A dare l'allarme è stato il connazionale di 27 anni, residente a Cesano Maderno, che l'aveva accompagnato.

Il violento episodio è avvenuto nella tarda serata di sabato, dopo le 23. I due, a bordo dell'auto del cesanese, si sono recati alla stazione di Ceriano per acquistare cocaina. Il proprietario dell'auto è rimasto al volante, l'amico è sceso per contrattare con uno spacciatore, loro connazionale. Quacosa, però, non è andato per il verso giusto: i due hanno iniziato a litigare e, dalla boscaglia, è intervenuto un complice del pusher in modo molto minaccioso per intimidire l'acquirente.

L'extracomunitario rimasto in macchina, spaventato dalla situazione, è fuggito velocemente per cercare aiuto, recandosi alla Tenenza dei Carabinieri di Cesano Maderno. Subito i militari, appresa la situazione, si sono precipitati sul posto temendo il peggio.

Quando sono arrivati, i due pusher si erano volatilizzati nella boscaglia. Hanno trovato soltanto il marocchino residente a Seveso alla rotonda di via Milano, in pessime condizioni. Attualmente è ricoverato per ferite lacero contuse e trauma cranio facciale, i medici non hanno riferito sulla prognosi.


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