Brianza in brocca: premiata da Brianzacque la prima vincitrice

LAZZATE - Abita qui la prima vincitrice del concorso "Brianza in brocca". Promosso da Brianzacque, punta a diffondere la cultura dell'acqua servita in brocca nei pubblici esercizi, per fare un favore all'ambiente e al nostro portafoglio. La vincitrice, una ragazza, si è aggiudicata una cena al ristorante

E’ una giovane di Lazzate ad essersi aggiudicata la prima delle undici cene per due persone messe in palio da BrianzAcque con il concorso on line “Brianza in Brocca”. La sua foto dell’acqua aromatizzata, tema del mese di settembre, è stata la più votata in assoluto. La vincitrice festeggerà la sua vittoria  al ristorante Turnè, di Monza, primo locale ad aver aderito al progetto di sostenibilità ambientale per portare la buona acqua pubblica di rete sulle tavole di ristoranti e pizzerie della Brianza. La cena sarà anche l'occasione per parlare della qualità dell' H2O distribuita da BrianzAcque.

Il contest promosso dall’azienda dell’idrico brianzolo, continuerà fino al luglio 2017. Di mese in mese, verrà chiesto ai cittadini di postare su Facebook o su Instragram la foto della ricetta di un piatto o di una bevanda che abbia l’acqua come ingrediente base. L’argomento delle immagini di ottobre è il pane con l’uvetta, dolce tipico della tradizione brianzola, noto anche come Pan Tramvai.  Partecipare è semplice: basta seguire le istruzioni presenti sul sito dedicato www.brianzainbrocca.it

Con Brianza in Brocca, BrianzAcque – gestore unico del servizio idrico integrato in Provincia di Monza e Brianza - prosegue  la “mission” di valorizzare e tutelare l’acqua del rubinetto, offrendo  la possibilità di scegliere liberamente cosa bere, non solo a casa , ma anche nelle strutture di ristorazione della zona, così da incentivare  buone pratiche  e stili di vita virtuosi.

La campagna  gode del patrocinio della Camera di Commercio di Monza e Brianza, dell’ Unione Commercianti Confcommercio Milano-Lodi-Monza, della Provincia di Monza e della Brianza, del Comune di Monza e di altre 12 municipalità della zona: Bernareggio, Besana in Brianza, Busnago, Desio, Lissone, Macherio, Mezzago, Seveso, Triuggio,  Usmate Velate a cui se ne stanno aggiungendo di nuove. I cittadini iscritti sono già più 600.

Per gli esercenti,  il passaggio dall’acqua “confezionata” a quella “sfusa” di rete, oltre a rappresentare una scelta etica e consapevole,  è un’opportunità economica per il contenimento delle spese e per l’ingresso nel “network” informatico realizzato da BrianzAcque che consente  di ottenere visibilità a costo zero. I locali che partecipano a “Brianza in Brocca” sono riconoscibili da una vetrofania “Acqua di Brianza DOCMB”, apposta sulle vetrine. Ogni esercizio pubblico riceve il kit fornito da BrianzAcque, composto mediamente da venti brocche, prototipate e prodotte a mano con lavorazione artigianale made in Brianza. “Drop”, l’originale brocca in vetro vetro, è opera del giovane designer Alberto Ghirardello, vicentino  di nascita e milanese d’azione, che si è aggiudicato il contest “Brocca per l’acqua di Brianza”, lanciato da Camera di Commercio di Monza e Brianza in occasione del Fuorisalone di aprile. Come rivela il suo nome, la brocca, dai tratti eleganti, ha come segno estetico distintivo l’imboccatura a forma di goccia che favorisce il versamento del liquido contenuto.

L’acqua “imbroccata” è economica perchè consente a tutti di risparmiare. Un litro di H20 del rubinetto costa 0,00112 euro al litro, in media 240 volte meno della “minerale” in bottiglia. E’ ecologica in quanto abbatte l’inquinamento (meno plastica, meno camion trasportatori, meno traffico). E’ potabile,  sana, di qualità perché rigorosamente controllata attraverso analisi periodiche e rigorose. Un mix di motivi che ne rende consigliabile l’utilizzo sia ai ristoratori, sia ai loro clienti.   


Vuoi ricevere le notizie nella tua mail? Iscriviti alla newsletter: clicca qui