Tentata estorsione ai danni degli anziani genitori: cinquantenne in manette

LAZZATE - Un uomo di cinquant'anni ieri verso mezzogiorno è stato arrestato dai Carabinieri per tentata estorsione nei confronti dei genitori. Ubriaco, pretendeva 2 mila euro. Di fronte al rifiuto non ha esitato a mettere a soqquadro il locale e ad aggredire suo padre

Di fronte all'ennesimo no dei genitori, decisi a non dargli i soldi che pretendeva, si è letteralmente imbufalito: negozio messo a soqquadro, padre strattonato e percosso. L'uomo un cinquantenne residente a Lazzate, ieri verso mezzogiorno è stato poi arrestato dai Carabinieri. Dovrà rispondere dell'accusa di tentata estorsione.

Una brutta storia quella che arriva dalla cittadina delle Groane dove, in pieno giorno, il figlio della coppia si è presentato nel locale dei genitori per chiedere la somma. Ottenendo un secco rifiuto, sia perché si trattava di un importo tutt'altro che irrisorio sia perché l'uomo aveva avuto qualche problema con la tossicodipendenza e l'alcolismo.

Se n'è andato via, probabilmente arrabbiato, e ha deciso di annegare nell'alcol la sua delusione. Una volta ubriaco, però, ha fatto ritorno nel locale verso l'ora di pranzo mostrandosi più deciso e aggressivo. Dopo avere incassato un altro no, ha subito avuto discussioni con suo padre, un anziano di 81 anni, finché fuori di sé, ha messo a soqquadro il locale e non ha esitato ad aggredire il genitore con spintoni e percosse.

La mamma, spaventata, dopo aver tentato inutilmente di dividerli, ha telefonato al 112. Quando sono arrivati i Carabinieri, lui era ancora lì furibondo. In passato, al di là di qualche diverbio, non si era mai spinto fino a questo punto. Arrestato, è stato portato alla casa circondariale di Monza.