Litiga con i vicini, si dà fuoco per protesta: morto un uomo di 72 anni

LIMBIATE - Non era d'accordo con i vicini di casa sulla ripartizione dei costi per la sistemazione della strada. Dopo averli avvertiti che pronto a compiere il gesto estremo, si è cosparso di benzina e ha acceso il fuoco: un pensionato di 72 anni, stamattina, è morto in strada divorato dalle fiamme

In disaccordo con i vicini sul progetto di sistemazione della strada su cui si affaccia la sua villetta, ha deciso di darsi fuoco per protesta. Un pensionato Celestino di Lalla, settantaduenne residente a Limbiate, è morto così dopo essersi trasformato in una torcia umana.

L'incredibile scena è avvenuta oggi nella prima mattinata, poco dopo le 7.30. L'anziano aveva già avvertito i vicini che non condivideva la ripartizione dei costi da sostenere: "Guardate che mi darò fuoco se insistete". Dalle parole, purtroppo, è passato ai fatti. Ha preso una tanica, si è fatto una "doccia" di benzina e poi, una volta uscito in strada in via Tolstoj, ha appiccato il fuoco.

Soltanto in quel momento, mentre ormai era stava bruciando, ha cercato di spegnere le fiamme. Ormai era troppo tardi. Sul posto sono arrivati i Carabinieri della Compagnia di Desio con i Vigili del fuoco. Raggiunti da un'ambulanza di Seregno Soccorso.

Purtroppo quando i soccorritori sono arrivati l'anziano era ormai deceduto, divorato dalle fiamme. 


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