Croce Rossa, buon compleanno! Da 150 anni a servizio dei monzesi

MONZA - Il compleanno è davvero importante: la sezione monzese della Croce Rossa festeggia infatti il 150° di attività. In calendario tante attività, anche nelle scuole, senza far venire mani meno l'attenzione nei confronti delle fasce più deboli

La Croce Rossa di Monza festeggia il 150° compleanno facendosi un regalo: acquistando e dotando a proprie spese l’uscita dei mezzi sulla via Marsala con segnalazione visiva, sonora e cartellonistica che da dieci mesi ha più volte sollecitato agli uffici comunali.

Visto che dal municipio non sono ancora giunte risposte il presidente Orazio Nelson De Lutio ha deciso di passare al “fai da te” attendendo e sperando comunque in un intervento del Comune con l’installazione del semaforo che da sempre  ha regolamentato l’uscita delle ambulanze dalla sede.

"Nel 2005, dopo il trasferimento momentaneo in via Piave il semaforo è stato rimosso – ha spiegato– Ma l’impiantistica rimane".

Intanto presidente e volontari si apprestano a celebrare un secolo e mezzo di storia e costante presenza sul territorio con una carrellata di attività.

In primis nelle scuole con tre progetti per avvicinare i bambini e i ragazzi alla Croce Rossa. A febbraio al via il progetto  dedicato alla presenza della Cri durante la Grande Guerra con il racconto della vita dei soldati e delle donne rimaste a casa, la presentazione di alcuni cimeli dell’epoca messi a disposizione da un collezionista e la spiegazione del Diritto internazionale di Croce Rossa.

Per avvicinare i più piccoli al mondo della sanità ed educarli a non temere medici e corsie partirà anche il progetto “Ospedale pupazzesco” con l’allestimento di una sorta di nosocomio all’interno delle scuole dove i bambini porteranno i loro pupazzi a farsi visitare e curare.

Infine verranno riproposti i corsi di disostruzione pediatrica che l’anno scorso avevano riscosso un grande successo con l’obiettivo che i giovani partecipanti si facciano poi a casa promotori e istruttori per diffondere le informazioni anche a mamma e papà.

Celebrare 150 anni è anche un modo per ripercorrere la storia e le attività della Croce Rossa di Monza e della sua storica sede di via Pacinotti realizzata grazie alla generosità e al contributo dei monzesi da sempre molto legati a questa istituzione.

I bisogni sono cambiati ma l’entusiasmo e la presenza dei volontari sono rimasti immutati. Con tanti progetti per il futuro.

“C’è l’intenzione a breve di aprire in sede un ambulatorio diurno dedicato ai senzatetto – ha precisato il presidente – Con personale sanitario e medici volontari. Molti clochard infatti hanno problemi di salute: con questo ambulatorio verrebbero intercettati, visitati e poi, qualora necessario, indirizzati negli ospedali oppure medicati in loco”.

Una realtà, quella dei clochard, che su Monza negli ultimi anni ha visto un’impennata sia di italiani sia di stranieri. In città sono circa una trentina. Lo sanno bene i volontari della Cri che attualmente impegnati nel “Piano Freddo” del Comune effettuano anche il servizio di unità mobile di strada con la distribuzione di bevande calde e vestiario a chi non ha un tetto. Oltre ad ascoltare le problematiche e a monitorare la situazione sanitaria e di disagio.

Aumenta anche la richiesta di viveri, il numero di famiglie che non riescono a mettere insieme il pranzo con la cena. “Grazie alla raccolta di alimenti organizzata a dicembre davanti alla Coop di via Lecco siamo riusciti a confezionare quaranta pacchi destinati ad altrettante famiglie che ci sono state segnalate dai servizi sociali – precisa – Ma questo servizio non deve limitarsi a spot, ma essere garantito durante tutto l’anno". Organizzandosi già per altre raccolte straordinarie davanti ai supermercati monzesi.

Barbara Apicella


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