Dall'Enpa di Monza una tonnellata di cibo per i canili dell'Abruzzo

MONZA - C'è ancora un legame di solidarietà davvero forte tra la sezione Enpa di Monza e Brianza e l'Abruzzo. Nei giorni scorsi dalla struttura di via San Damiano è partita una tonnellata di cibo per aiutare i canili in difficoltà del centro e sud Italia

Tre bancali di crocchette per cani per un totale di una tonnellata. E' il carico partito giovedì scorso dal canile intercomunale di Monza per giungere ad un centro di smistamento organizzato dall'Enpa (Ente nazionale protezione animali) di Avezzano (Aq). Un gesto di solidarietà che fa seguito all'appello lanciato da Elga Blasetti, presidente dell'Enpa di Avezzano (AQ), nel quale chiedeva aiuto per i canili di Atri, Pescara, Tortoreto e il canile di Sante Marie in gravi difficoltà.

Un aiuto questo che si è andato ad aggiungere alle 12 tonnellate di cibo e di attrezzature inviate dal Centro Operativo Materiali (C.O.M.) del Centro Nazionale Comunicazione e Sviluppo Iniziative dell'Enpa per dare immediato aiuto agli animali ed ai canili delle zone colpite.

Questi primi aiuti sono destinati a coprire le zone di Avezzano (AQ) con i canili di Sante Marie, Pescara ed Atri, Carrufo e Villa Santa Lucia degli Abruzzi (con gravi problemi di neve), Ofena e Capestrano dove l’emergenza  neve è sotto controllo, Castel del Monte (AQ), Teramo, Montorio, Cusciano, Cerqueto, Pietra Camela, Nerito, Sant'Egidio alla Vibrata, Villa Ripa, Torricella, Sicura, Ceppo Pagliaroli, Elce, Fiume, Rocca Santa, Bari e Taranto. 

Come sempre in queste situazioni, è risultato impossibile inviare materiali nei giorni della tragedia che ha colpito le zone terremotate ed innevate, a causa dell'assoluta impraticabilità delle vie di comunicazione. 

Con questo invio, l'Enpa di Monza e Brianza continua e rafforza quel grande legame di amicizia e solidarietà con l'Abruzzo nato dal profondo coinvolgimento della sezione brianzola nei giorni del terremoto dell'Aquila del 2009, e continuato in questi anni con la sede di Avezzano attraverso l'accoglimento presso la struttura di Monza di cani provenienti dal quel territorio. Tra di essi in primo piano Mara, Gioia e Gwen, tre splendidi cani da pastore maremmano abruzzese che, come abbiamo scoperto, è una delle razze più maltrattate e più abbandonate del centro Sud Italia. Guen, ormai inamovibile custode, insieme a Gioia, del reparto erbivori del  rifugio di Monza, non ha voluto mancare alla partenza dei bancali di cibo inviati, nella foto con il presidente Giorgio Riva. 


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