Finita la scuola, i residenti di via San Gottardo incrociano le dita: "Qui regnano sempre il degrado, i fracassoni e gli stupefacenti"

MONZA - E' un problema che si ripete ogni anno, ma i residenti non hanno alcuna intenzione di arrendersi: nella piazzetta di via San Gottardo (numeri civici 58-60) con la fine della scuola le sere e le notti diventano invivibili. Si invoca l'intervento delle forze dell'ordine

 Con la chiusura delle scuole comincia  ufficialmente la stagione delle vacanze. E per i residenti del grande complesso condominiale di via San Gottardo 58-60 iniziano anche tre mesi di notti insonni.

Sarà difficile chiudere occhio tra il rumore dei treni e dell’ormai prossima Tav delle merci che passerà proprio sotto le loro finestre e soprattutto i numerosi gruppi di ragazzi che fino all’alba animeranno la piazza e la passerella ciclopedonale.

C’è già l’allarme e la  consapevolezza di chiamare a turno le forze dell’ordine per denunciare schiamazzi, atti di vandalismo e scene osé sotto il balcone.

“Ahimè siamo pronti, ricomincia la stagione dei fracassoni – spiega un residente che ci ha contattato per spiegare il problema -. È una situazione annosa e ad oggi non è stata ancora trovata una soluzione definitiva se non, circa una decina di anni fa, interventi importanti da parte dei carabinieri di Monza che avevano momentaneamente arginato il problema”.

Tradotto in parole povere, si tratta di un gran numero di ragazzi che affollano la piazzetta sotto il codominio di proprietà privata, in barba a divieti e cancelli.

“Ci sentiamo indifesi in balia di questi gruppi ragazzi che gridano e compiono atti vandalici – continua il lettore che ci chiede l’anonimato dopo  che alcuni anni fa in seguito alle  denunce di alcuni residenti i poveretti si sono visti subissati di scherzi anche nel cuore della notte – Vengono rovesciate le fioriere, lanciate verso i box le bottiglie di vetro della birra, oltre al posteggio selvaggio che obbliga, chi magari lavora su turni, a suonare incessantemente il clacson per far spostare l’auto agli avventori della piazza”.

Poi il grave problema della droga. “Lo spaccio è sotto ai nostri occhi – prosegue – Sono state ritrovate anche siringhe”.

Altro tasto dolente la passerella ciclopedonale. “Utilizzata anche come pista per scorrazzare con le moto – prosegue – O come alcova dove amoreggiare incuranti del passaggio delle famiglie”.

I residenti non ne possono più: da una parte la rassegnazione a una situazione che da anni ormai prosegue, ma dall’altra anche la fermezza di vedersi garantito il diritto al sonno e alla sicurezza. Lanciando quindi l’allarme e la richiesta di maggiore presenza delle forze dell’ordine proprio da stasera, con il debutto della stagione estiva quando schiamazzi e riunioni non si limiteranno più solo al week end ma a tutta la settimana.

“Il nuovo sindaco dovrà intervenire seriamente – concludono – O con ordinanze o comunque con interventi coordinati con le forze dell’ordine. Non è possibile infatti che ogni volta che telefoniamo e denunciamo questa situazione non esca mai nessuno. Pattuglie sempre impegnate e qui il caos prosegue fino a notte fonda. Non è solo un problema di schiamazzi, ma anche di sicurezza. Sotto casa abbiamo spacciatori e drogati”.  

B.Api.


Vuoi ricevere le notizie nella tua mail? Iscriviti alla newsletter: clicca qui
(in base alle impostazioni del tuo gestore potrebbe finire in caselle diverse dalla "Posta in arrivo")