Gi Group Team Monza: a caccia dell'impresa contro la prima in classifica

MONZA - Oggi alle 18 tutti al Palasport di Monza. Comunque vada sarà spettacolo. Il sestetto brianzolo affronta la Cucine Lube Banca Marche Civitanova, prima in classifica. Ai monzesi servono tre punti per sperare di partecipare ai playoff, ma la leader del torneo vuole a sua volta la vittoria per accedere direttamente alla Champions League.

Difficile, più che mai, il cammino del Gi Group Team Monza per accedere ai playoff scudetto. La squadra guidata da Oreste Vacondio si è praticamente complicata la vita da sola, uscendo dal mondoflex di Padova senza una vittoria e soprattutto senza punti. Con la vittoria di Ninfa Latina a Piacenza poi, per Botto e compagni l’unica speranza di poter rientrare tra le miglior otto al termine della regular season passa dalla gara di oggi, domenica 28 febbraio alle 18, al Palazzetto dello Sport di Monza contro la Cucine Lube Banca Marche Civitanova, valida per la decima giornata di ritorno della Superlega UnipolSai 2015/2016.

Il Gi Group Team, infatti, deve vincere contro la Lube (nei tre precedenti sono arrivate tre sconfitte) per provare ad agganciare Ninfa Latina non solo nei punti ma soprattutto nel numero di vittorie (i pontini sono ad otto, mentre i monzesi a sette), sperando poi che il sestetto di Placì, che affronterà l’Exprivia Molfetta tra le mura amiche, non si aggiudichi il confronto con i pugliesi. Per i brianzoli, inoltre, si fa ancora più difficile considerando il fatto che, in questa stagione, i confronti diretti con le grandi non hanno mai portato né punti, né tantomeno un sorriso: contro Civitanova all’andata nelle Marche si chiuse 3-0 per la Lube, contro Modena finì 3-1 all’andata in Lombardia e 3-0 in Emilia al ritorno e contro Trento anche, i campioni d’Italia in carica si imposero 3-1 a Monza e 3-0 in Trentino. Il Gi Group davanti al suo pubblico ha collezionato finora tre vittorie (Molfetta, Padova e Piacenza) e sette sconfitte. Diverso il cammino in trasferta: quattro vittorie e sei sconfitte.

La matematica ancora non condanna il sestetto monzese ma la strada si fa davvero in salita, a maggior ragione se si pensa che dall’altra parte della rete ci sarà una Civitanova agguerrita che punta alla piena posta in palio per archiviare con una giornata d’anticipo il discorso prima posizione. Per i marchigiani la prima piazza al termine della regular season significherebbe accesso diretto alla Champions League nella prossima stagione e, considerata l’ultima giornata in programma all’Eurosuole Forum contro la Diatec Trentino, la corazzata di Blengini cercherà di chiudere definitivamente i giochi quest'oggi per non rischiare di compromettere il primato contro il sestetto di Stoytchev al fotofinish. Civitanova fuori casa ha all’attivo nove vittorie e una sconfitta (3-2 contro Trento). Uguale il bilancio casalingo di Miljkovic e compagni che hanno perso solo una gara, al tie-break, contro la DHL Modena.

Il Gi Group Team è al settimo posto nei punti totali realizzati (1.251), in una classifica che vede Civitanova prima con 1.330 punti. Negli ace Monza è al terzo posto con 114 battute vincenti (1,46 a set), Civitanova è al quarto posto (100 punti, 1,30 a set) in una classifica che vede Modena prima (139 ace, 1,78 a set). Nei muri Monza è settima con 172 punti, 2,21 a set, con Civitanova che è quarta con 191 muri (2,48 a set). Nella percentuale d’attacco Monza è sempre dietro con il 46,1% e la Lube che risponde con il 52,1%.

A livello di singoli, il miglior realizzatore monzese è Renan con 264 punti (tredicesimo posto) dietro al miglior attaccante marchigiano, Juantorena, al quarto posto in graduatoria con 335 punti. Il miglior ace-man del Gi Group è Botto (19 ace) e la Lube che invece può contare su Juantorena (23 ace). Nei muri Monza può vantare la quarta posizione in classifica con Beretta (46 muri vincenti) e Civitanova che risponde con Podrascanin, decimo in classifica, con 39 muri.

“Al di là dei rimpianti per la partita persa contro Padova - afferma l'allenatore Oreste Vacondio -, bisognerà evitare di pensare a ciò che abbiamo sprecato lungo il cammino. Fare un’analisi del nostro girone di ritorno finora sarebbe controproducente e soprattutto snervante. L’approccio che dobbiamo avere è essere coscienti che siamo matematicamente ancora in corsa, anche se la situazione ormai si è fatta davvero complessa. Ci rimangono due finali, contro la Lube in casa e Verona in Veneto, pensiamo ad affrontarle nel migliore dei modi”.