Gi Group Team: serve la vittoria con Trento per prolungare la stagione

MONZA - Partita di fondamentale importanza questa sera per il Gi Group Team Monza: tra le mura amiche affronta la Diatec Trentino per allungare la serie dei quarti finale playoff a gara 3. In caso di sconfitta, invece, si conclude una stagione comunque da applausi

Ormai non si fanno più calcoli: o si vince, oppure il Gi Group Team Monza potrà considerare conclusa la stagione. In ogni caso stasera, la sfida che inizia alle 20.30 al palazzetto dello sport di viale Stucchi, un verdetto lo darà. Se sarà la conclusione dell'annata, avverrà comunque tra gli applausi più che meritati. Altrimenti, con altrettanti applausi, i brianzoli andranno alla "bella".

Di certo non sarà semplice. Dall'altra parte della rete c'è quella Diatec Trentino che punta almeno alla finale scudetto e che, in stagione, tra campionato, coppa e playoff ha già sconfitto quattro volte i monzesi.

Nonostante il Gi Group Team Monza sia stata finora l’unica squadra in questa stagione capace di strappare un punto sul difficile campo della Diatec, in Gara 1 la squadra di Lorenzetti ha mostrato i muscoli risolvendo la partita in tre set e confermandosi vero osso duro per Botto e compagni. I brianzoli, però, proveranno ad affidarsi al calore dei proprio sostenitori e alle gioie che in questa stagione gli hanno regalato le mura amiche (sette vittorie su tredici confronti) per contrastare la qualità di Giannelli e compagni.

Chi passa il turno incontrerà la vincente della sfida tra Sir Safety Conad Perugia e Lpr Piacenza.

Dal punto di vista delle statistiche, dopo Gara 1 dei quarti di finale dei Play Off Scudetto, il Gi Group Team Monza ha messo a segno 32 punti (ottavo posto, comanda Modena con 67 che ha comunque lasciato il primo confronto alla Calzedonia Verona), 4 ace (sesto posto, comanda Civitanova con 10 battute vincenti), 13 ricezioni perfette (sesto posto, prima Modena con 27) e 3 muri (prima Verona con 12). Nei numeri individuali il miglior realizzatore dei brianzoli è Vissotto (11 punti, decimo in una classifica che vede primo Djuric di Verona con 26), migliore dei suoi anche negli ace (2, sesto in una graduatoria che vede in vetta Lanza della Diatec Trentino con 5), mentre Botto, Fromm e Jovovic, sono gli unici ad aver messo a segno muri (1 a testa, in vetta Giannelli di Trento e Ngapeth di Modena con 4).

Per quanto riguarda la Diatec Trentino, con alle spalle un secondo posto finale nella classifica della Regular Season SuperLega UnipolSai 2016/17, la formazione allenata dal tecnico Campione d’Italia in carica Angelo Lorenzetti si affaccia ai Play Off Scudetto UnipolSai con l’obiettivo di continuare a stupire e di provare a centrare l’accesso all’ottava finale nelle ultimi dieci stagioni. Per riuscirvi effettivamente, potrà contare sulla possibilità di giocare in casa l’eventuale bella sia nei Quarti di Finale sia in Semifinale, qualora dovesse riuscire a superare Monza nel primo turno del tabellone. Un vantaggio non di poco conto, tenendo presente che nessuno ha saputo tenere il ritmo di Lanza e compagni fra le mura amiche: tredici vittorie in tredici gare di Campionato ed un solo punto lasciato per strada, guarda caso proprio con Monza. Dopo il terzo posto ottenuto nel Mondiale per Club 2016 e il secondo in Del Monte® Coppa Italia, la Diatec Trentino vuole regalarsi una parte finale di stagione ancora all’altezza delle proprie ambizioni e della sua appassionata tifoseria.

“Più che ai nostri demeriti - afferma Pieter Verhees, centrale del Gi Group Team Monza - dobbiamo dare lustro alle capacità di Trento per come ha interpretato Gara 1. Nel primo set abbiamo espresso un servizio aggressivo ma loro hanno difeso con grande intensità, riuscendo sempre, anche quando hanno ricevuto con palla staccata da rete, a finalizzare le occasioni capitategli. Nel terzo set siamo quasi sempre stati in partita grazie ad un’ottima difesa e ad un maggiore ritmo in attacco. Poi hanno preso fiducia, andando a segno in battuta con Lanza, e non abbiamo potuto farci nulla. Per riuscire ad andare a Gara 3, dovremo spingere nuovamente con la battuta ed essere più efficaci con il muro-difesa, sfruttando tutte le opportunità per limitarli”.

“Sapevamo che in casa loro sarebbe stato difficile - gli fa eco Thomas Beretta, centrale -. Nessuno in campionato è riuscito a vincere più di un set in Trentino, a parte noi. Adesso, però, torniamo davanti al nostro pubblico, sul campo che in questa stagione ci ha regalato delle gioie importanti. Cosa servirà? La perfezione. Allungare la serie a Gara 3 non sarà facile ma non vogliamo minimamente mollare, anzi: siamo motivati a riscattare la prova di Gara 1 per impedirgli di accedere alla semifinale”.



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