L'arte sintetica di Federico Lissoni, al MiMuMo fino al 3 febbraio

MONZA - Da domani, fino al 3 febbraio, il giovane artista brianzolo Federico Lissoni esporrà al MiMuMo, il Micromuseo di Monza ospitato nella Casa della Luna in via Lambro a due passi dalle guglie del Duomo. Lissoni, classe 1980, ha ottenuto importanti riconoscimenti in diversi concorsi.

“La tela non è nient'altro che una superficie piana e ciò che in essa si mostra è soltanto il gioco reciproco di alcuni tratti, colori e forme che determinate e particolari condizioni di luce mettono in evidenza”.

Questa la concezione che ha dell’arte Federico Lissoni, nuovo protagonista dell’originale palcoscenico espositivo del MiMuMo, il museo più piccolo del mondo. Da domani, giovedì 21 gennaio, fino al 3 febbraio il minuscolo spazio espositivo sotto le guglie del Duomo ospiterà le opere del giovane artista lombardo - classe 1980 nato a Sesto San Giovanni ma oggi residente a Lissone -  che vanta numerose esposizioni personali e collettive, oltre alla partecipazione a molti concorsi ottenendo importanti riconoscimenti.

Un’arte particolare quella di Lissoni, fatta di silenzio, di bianchi e di neri, di uno sguardo astratto e al tempo stesso molto pragmatico che guarda e trasla la realtà sulla tela, il tutto filtrato attraverso l’occhio e il pennello impugnato dall’artista. 

Per l’evento al MiMuMo Lissoni esporrà due tele, entrambe senza titolo. Due tele molto recenti realizzate una con pittura spray su tela e l’altra con acrilico, smalto, carta transfer su tela. 

Un’esperienza artistica densa e interessante quella di Lissoni che dopo aver conseguito il diploma al liceo artistico Ratti di Desio nel 2004 si è laureato al corso di pittura all’Accademia delle Belle Arti di Brera. Una bella occasione per l’artista brianzolo al suo debutto espositivo nel museo più piccolo del mondo. 

Il MiMuMo è uno spazio espositivo grande poco più di due metri quadrati che sorge al piano terra della Casa della Luna in via Lambro, proprio nel cuore del centro storico. Un museo aperto tutti i giorni a tutte le ore, dove le opere vengono esposte in vetrina permettendo anche ai passanti di poterle ammirare sotto i colori e le luci di una città che ama e promuove l’arte senza limiti di spazio e di tempo.