Lite in famiglia, portati via entrambi: la donna dal 118, l'uomo dai Carabinieri

MONZA - Una discussione in famiglia, dai toni sempre più duri e violenti, ha costretto i Carabinieri a intervenire lunedì sera nel quartiere di San Rocco. La donna, colpita con pugni al volto e in testa, pare anche con una stampella, è stata portata in ospedale. Lui è stato arrestato per lesioni

Una lite in famiglia che degenera e si conclude male: lei colpita con una stampella, lui arrestato dai Carabinieri. Davanti al giudice dovrà rispondere dell'accusa di lesioni personali aggravate.

Il brutto episodio è avvenuto lunedì sera nel quartiere di San Rocco quando l'uomo, un quarantottenne che ha alcuni piccoli precedenti, in preda all'ira non è riuscito a limitarsi a un'aggressione verbale. Al culmine del diverbio è arrivato a colpire la compagna con qualche pugno in volto e in testa e, stando al racconto della donna, l'avrebbe percossa anche la stampella.

Sul posto sono arrivati i Carabinieri dell'Aliquota Radiomobile. Con loro anche i volontari del 118 per il trasporto della donna all'ospedale San Gerardo di Monza, dov'è stata medicata e giudicata guaribile in 25 giorni.

Un trasporto anche per lui, ma con destinazione diversa: i Carabinieri lo hanno arrestato e messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.