Nella ricca Brianza sono sfratti da record

MONZA - Nel 2014 nella nostra provincia si contava uno sfratto ogni 192 famiglie residenti. Sono gli effetti della crisi che, in barba alle graduatorie del reddito e del dire comune, pongono la ricca Brianza al quinto posto nazionale della classifica degli sfratti.

Ogni 192 famiglie residenti sul territorio ce n'è una che ha dovuto lasciare l'abitazione: è il dato che pone Monza e la Brianza ai primi posti della classifica nazionale degli sfratti relativamente all'anno 2014. Lo rivela l'Ansa sottolineando che lo scorso anno gli sfratti hanno raggiunto un livello da record: 77.278 totali con un aumento del 5% rispetto al 2013. E, nella gran parte dei casi, ovvero l'89,30%, la causa è dovuta alla morosità.

Monza, in particolare, è al quinto posto della graduatoria. A distanza di un paio di mesi dalla pubblicazione delle classifiche del reddito e del benessere, che vedono la nostra provincia primeggiare, ecco l'altra faccia della medaglia: a fronte di chi risalta per il suo benessere, nella nostra provincia sono in tanti quelli che non riescono a pagare l'affitto.

Secondo l'indagine, condotta con l'Unione Inquilini, nel 2014 in Italia si è registrato uno sfratto ogni 334 famiglie (era uno ogni 515 nel 2005). In cima alla classifica, nel rapporto tra sfratti e famiglie residenti, figura la provincia di Barletta Andria Trani: un caso ogni 133 famiglie. Al secondo posto Prato (uno ogni 151), poi Savona (uno ogni 165) e Asti (uno ogni 172). Il quinto posto è di Monza e Brianza con uno sfratto ogni 192 famiglie, seguita a breve distanza da Bari che ne conta uno ogni 196.