Presta l'auto all'amico che fa l'incidente: tunisino inventa la storia del furto e viene denunciato

MONZA - Un gesto di cortesia si è trasformato in un reato. Un tunisino di 43 anni, titolare di un negozio di alimentari, è stato infatti denunciato dalla Polizia locale, che indagava su un incidente, per simulazione di reato, favoreggiamento e calunnia

Un gesto di cortesia sfocia in un incidente stradale e, alla fine, si trasforma in un reato: un tunisino di 43 anni, è stato denunciato nei giorni scorsi dalla Polizia locale. Dovrà rispondere di simulazione di reato, favoreggiamento e calunnia.

Tutto è iniziato qualche tempo fa quando un uomo al volante di una Fiat Punto, facendo la manovra per uscire dal parcheggio di via Borgazzi, ha urtato una donna che viaggiava in scooter. La poveretta, dopo il ruzzolone, è finita all'ospedale. Se l'è cavata con un grosso spavento e con qualche contusione.

Il conducente dell'auto, invece, dopo lo scontro è fuggito abbandonando la vettura. Quando è arrivata la Polizia locale dell'uomo non c'era più traccia. Si è presentato però un tunisino, titolare di un negozio di alimentari, sostenendo che qualcuno gli aveva rubato l'automobile.

Grazie alle  puntigliose indagini e alle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza del territorio, però, gli agenti sono riusciti a ricostruire l'accaduto. In sostanza il tunisino, visto l'ormai imminente temporale, aveva prestato la sua auto all'amico affinché potesse accompagnare a casa un cliente carico di borse della spesa. Rimasto solo, nel tentativo di tornare indietro, facendo inversione a U il conducente ha fatto l'incidente con la donna e se n'è andato via a piedi.

La scusa del furto dell'auto, insomma, ha retto per poche ore. Non si sa ancora chi era alla guida della Fiat Punto ma, intanto, il tunisino è stato denunciato a piede libero.