Ritrovato in Sardegna il corpo senza vita di un escursionista ottantenne monzese

MONZA - Era sull'isola di Tavolara a Olbia, in Sardegna, e ha deciso di andare a fare un'escursione verso Punta Cannone: Ezio Panzeri, ottantenne di Monza, non ha più fatto ritorno a casa. Lo hanno cercato per due giorni, ieri a mezzogiorno è stato avvistato il suo corpo senza vita

Lo hanno cercato per quasi due giorni, senza lasciare nulla al caso, setacciando tutto il territorio: Ezio Panzeri, ottantenne di Monza, è stato ritrovato ieri all'ora di pranzo sull'isola di Tavolara a Olbia, in Sardegna, ormai privo di vita.

Una tragedia che i soccorritori al momento giudicano inspiegabile. Panzeri non era uno sprovveduto. Tutt'altro: a dispetto dell'età, era un escursionista davvero esperto che sapeva il fatto suo.

Era sull'isola insieme alla moglie e una coppia di amici quando, giovedì, ha deciso di fare un'escursione verso Punta Cannone. Poco prima di cena la moglie, non vedendolo rientrare e non riuscendo a mettersi in contatto con lui, ha deciso di dare l'allarme.

Subito si è mobilitato tutto il sistema delle ricerche. Notevole lo spiegamento delle forze in campo: i tecnici del Cnsas (Corpo nazionale di soccorso alpino e speleologico), i Vigili del fuoco, l'Aeronautica Militare, i Carabinieri, la Guardia costiera. In tutto una quarantina di persone, dotate delle più moderne tecnologie.

Alla fine il corpo ormai senza vita è stato individuato sabato verso l'ora di pranzo. E' stato recuperato con il verricello dagli uomini del Soccorso alpino grazie a un elicottero dell'Aeronautica che si è levato in volo dalla base militare di Decimomannu.

Ancora ignote le cause della tragedia. Considerando l'esperienza di Panzeri, i tecnici sono portati a escludere che sia precipitato dalla cima. Molto probabilmente dev'essere stato sorpreso da un malore mentre era impegnato nell'escursione.


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