Salvini tira la volata ad Allevi: "Vinceremo anche qui come a Lodi e a Como"

MONZA - La Lega Nord ieri pomeriggio, in Sala Maddalena, ha presentato ufficialmente la lista che presenterà alle elezioni dell'11 giugno a sostegno di Dario Allevi. All'incontro era presente anche il leader nazionale Matteo Salvini

Matteo Salvini ne è certo: "Alle elezioni dell'11 giugno i cittadini decideranno di voltare pagina. Vinceremo a Monza con Dario Allevi, così come riusciremo a conquistare Como e Lodi. Si vota in 1.032 Comuni d'Italia, Monza sarà quello più importante della Lombardia. Ed è una città che ha il diritto di riconquistare quel ruolo che ha perso negli ultimi cinque anni".

Il leader nazionale della Lega Nord, intervenuto sabato pomeriggio in Sala Maddalena per la presentazione della lista che sosterrà la candidatura di Dario Allevi, non ha avuto bisogno di essere stuzzicato dal pubblico per dire ciò che pensa del confronto cittadino.

"L'ultimo sindaco di Monza che un normodotato ricorda è Marco Mariani - ha affermato Salvini - obiettivamente la situazione è questa. Scanagatti? Un uomo onesto che non sa fare il sindaco è pericoloso. Chiedetelo ai romani che si mettono le mani nei capelli pensando al sindaco Raggi che si ritrovano ora. Servono idee chiare sulla città. Colpire i commercianti significa spegnere le luci, chiudere le saracinesche, aumentare l'insicurezza che regna in città".

Salvini pronostica un confronto a due: "Ma sì, il confronto è con Scanagatti. Gli altri sono soltanto comparse, più o meno interessanti". Ma sull'attuale primo cittadino il giudizio è estremamente negativo: "Non è una persona incapace, ma il suo ruolo è stato quello di obbedire agli ordini di partito".

A calcare la mano ci hanno pensato il segretario cittadino Federico Arena ("Le uniche cose positive che ha fatto Scanagatti sono le inaugurazioni dei progetti avviati da Marco Mariani"), l'onorevole Paolo Grimoldi ("I risultati li abbiamo portati a casa noi, vedi la Villa Reale e l'interramento di Viale Lombardia, mentre altri a quel tempo si mettevano di traverso. Sta dando risposte ai problemi solo ora nell'ultimo mese per prendere voti, poi tornerà a comportarsi come prima"), il consigliere regionale Massimiliano Romeo ("Diciamo basta al degrado e all'ipocrisia. Per fortuna la Regione ha fatto la sua parte per salvare le eccellenze della città che altrimenti avremmo perso").

E il candidato sindaco, Dario Allevi, ha sottolineato prima di tutto la condivisione del programma e il clima che si respira all'interno della coalizione. Poi ha rimarcato le lamentele che ha raccolto nel suo tour nei quartieri. Per tirare le somme: "Mai visto una Monza così irriconoscibile, abbandonata, insicura. Con i nostri imprenditori dimenticati. Mettiamo fine alla bruttissima pagina dell'amministrazione 2012-2017".

La Lega Nord cercherà di dare il suo contributo con una lista così composta: Federico Arena, Simone Villa, Alberto Mariani, Roberto Canesi, Gilberto Celletti, Massimo Rossati, Salvatore Russo, Maria Grazia Usuelli, Luigi Aurelio, Michele Giovanni Battel, Marco Binetti, Roberta Calloni, Laura Capra, Filippo Francesco Carati, Giorgio Fioravanti, Cesare Maria Gariboldi, Roberto Mascherpa, Wanda Molinari, Federica Mosconi, Guerino Sala, Pier Francesco Scotti, Federica Varco, Luca Vimercati, Mariano Zambolin, Andrea Zorloni, Paolo Giulio Aldo Artesani, Emma Brioschi, Ruth Theodora Engisch, Cinzia Antonia Testa, Massimo Veneroni, Roberta Gremignani, Cristina Kullmann.


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