Volontario nelle zone del terremoto: partito il primo dipendente della Provincia

MONZA - Due tecnici e tre agenti di Polizia hanno deciso di offrirsi in modo volontario per aiutare le zone colpite dal terremoto di agosto, rispondendo all'appello di Anci Lombardia. Uno di loro, un tecnico, è partito nella giornata di sabato

Al Comune di Accumoli per dare il suo contributo. E' partito ieri, sabato 29 ottobre, il primo volontario della Provincia di Monza e Brianza verso le zone colpite dal terremoto del 24 agosto. Ha aderito volontariamente all’appello di Anci Lombardia, in seguito rilanciato dall’Assemblea dei Sindaci lo scorso settembre, per l’assegnazione temporanea presso il Comune di Accumuli.

La necessità si è manifestata a fronte del carico straordinario di adempimenti in capo ai Comuni maggiormente colpiti dal sisma che, dopo la gestione dell’emergenza iniziale, hanno richiesto collaborazioni istituzionali per far fronte alle molteplici e gravose attività tecniche e amministrative post-terremoto. I profili professionali richiesti erano vigili, personale amministrativo e tecnico, in grado di garantire la funzionalità delle attività e la continuità dell’azione amministrativa per i servizi essenziali alla popolazione colpita.
 
In attesa di eventuali ulteriori adesioni anche da parte dei Comuni di Monza e Brianza, cinque dipendenti provinciali - 2 tecnici e 3 agenti di polizia, oltre all’impiegato amministrativo appena partito – hanno dato la disponibilità a coprire un turno settimanale da svolgere presso la COC di Accumuli e il Comune fino al 30 dicembre 2016; le mansioni assegnate vengono definite con la struttura di missione designata da Anci Lombardia  e riguardano, in particolare, la predisposizione di provvedimenti amministrativi a seguito di sopralluogo di verifica dell’agibilità degli edifici ordinari.

“Si tratta di un gesto di solidarietà concreta – ha dichiarato il Presidente Gigi Ponti – che nasce nell’ottica della collaborazione istituzionale e dell’aiuto reciproco tra civil servant”.


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