Writer sorpreso dalla Polizia: per lui è arte, la mamma ripulisce il muro a sue spese per evitargli la denuncia

MONZA - Un writer di quindici anni è stato sorpreso martedì sera dagli agenti del Commissariato di Polizia cittadino. Lui si è giustificato dicendo che si trattava di arte ma la mamma, convocata poiché si tratta di un minorenne, gli ha evitato la denuncia proponendo di ripulire il muro della ditta imbrattata.

Ognuno ha le proprie passioni: quella di un quindicenne residente in città, però, si è rivelata un po' costosa: ha imbrattato il muro di recinzione di un'azienda, ma ora dovrà riverniciarlo dopo essere stato sorpreso dagli agenti del Commissariato di Polizia di Monza.

Il writer, "armato" di bombolette, martedì sera si è infatti presentato il via Val Camonica per iniziare il suo lavoro insieme a due amici che gli tenevano compagnia. Il tutto, ovviamente, all'insaputa del proprietario della ditta che, di certo, non era felice per la vena artistica del ragazzo.

Mentre era tutto intento a spruzzare vernice, è arrivata una Volante della Polizia, che ha immediatamente fermato il giovane writer. Lui, con innocenza, ha replicato agli agenti che a suo modo di vedere si trattava di espressione artistica, non di vandalismo o di danneggiamento.

Trattandosi di un minorenne, è stata convocata anche la mamma che, ben comprendendo la situazione, per evitare una denuncia al ragazzo, si è offerta di ripulire a sue spese la recinzione per ripristinare lo stato precedente. Proposta che è stata accettata al volo dal titolare della ditta mettendo la parola fine sull'accaduto.

Naturalmente non sapremo mai se in casa il ragazzo, dopo l'esborso dei genitori, per riverniciare la recinzione, ha ribadito di essere un artista.