"Come stanno le cose": la scienza e la matematica vanno in scena al Manzoni

MONZA - Anche la scienza e la matematica fanno spettacolo. Non ci credete? Andate domani, venerdì 13, al teatro Manzoni. In scena il matematico Piergiorgio Odifreddi con un monologo davvero unico e accattivante

Scienza, fisica, misteri della natura raccontati sul palcoscenico dal matematico Piergiorgio Odifreddi. Un monologo unico e coinvolgente, difficile immaginare di andare a teatro e sentir parlare – in modo accattivante  e coinvolgente – di temi così ostici per i comuni mortali. Ma con Odifreddi è tutta un’altra storia.

Appuntamento domani, venerdì 13 gennaio alle 21, al teatro Manzoni dove il matematico, logico e saggista intratterrà il pubblico con lo spettacolo “Come stanno le cose – Il mio Lucrezio, la mia Venere” che si ispira a una rilettura del capolavoro di Lucrezio “De rerum natura”.

Un testo scritto nel I secolo a.C e che nel corso della storia ha ispirato filosofi, matematici, pensatori e scienziati che in quest’opera “visionaria” hanno trovato intuizioni importanti sulla teoria atomica, sui caratteri ereditari recessivi, sui buchi neri….

Testo riletto e interpretato da Piergiorgio Odifreddi accompagnato sul palcoscenico da Irene Ivaldi e dal violoncello di Lamberto Curtoni.

Il biglietto d’ingresso: platea 18 euro (16 euro ridotto), balconata 16 euro (13 euro ridotto) e galleria 13 euro (11 euro ridotto).

Per informazioni e prenotazioni telefonare allo 039.386500, oppure inviare un’email a info@teatromanzonimonza.it o acquistandolo direttamente on line (tutti i dettagli sulla pagina www.teatromanzonimonza.it).

B.Api.


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