Nasce Imprese Brianza, una risposta in casa ai bisogni e alle domande degli imprenditori locali

MONZA - Non hanno accolto di buon grado la fusione con Assolombarda. E, da bravi brianzoli, si sono rimboccati le maniche: è nata così "Imprese Brianza", la risposta di un gruppo di imprenditori per le necessità quotidiane delle aziende locali

Di unirsi ai colleghi milanesi non ne avevano assolutamente intenzione e così hanno deciso di rimboccarsi le maniche e di aprirsi un’associazione tutta loro mantenendo quello spirito del fare tipico brianzolo e garantendo -  soprattutto ai più piccoli -  quei servizi che altrimenti avrebbero dovuto richiedere nelle sedi milanesi. Con perdita di tempo, di ore di lavoro e la scomodità di raggiungere il capoluogo meneghino.

Essere un punto di riferimento a casa propria per gli imprenditori piccoli e grandi che producono e portano alto il nome della Brianza in Italia e all’estero. Questa la filosofia dell’associazione “Impresa Brianza” nata da un gruppo di imprenditori associati a Confindustria Monza e Brianza che non hanno digerito la fusione con Assolombarda.

Il punto di partenza è continuare a garantire servizi e a fornire risposte sul territorio.  Ad oggi sono oltre 60 gli associati, molti dei quali leader di settore, espressione dell’eccellenza produttiva – soprattutto dell’arredo, del legno e della moda - della provincia brianzola.

“Il nostro obiettivo è raggiungere entro la fine dell’anno la quota di 100 associati – spiega il consigliere delegato Roberto Fachini – Non ci contrapponiamo a nessuno, siamo uno spirito libero, diamo risposte e offriamo servizi ai nostri associati”.

I punti di forza? “In primis una quota associativa accessibile soprattutto in questo momento di crisi economica – continua – la creazione di una rete con studi associati di professionisti con comprovate competenze che forniscono risposte e soluzioni. E soprattutto l’annullamento della burocrazia con la nostra presenza attiva sul territorio”.

In altri termini la risposta che, piccoli e grandi imprenditori cercano, e che con  la fusione in Assolombarda determina costanti spostamenti dalla Brianza a Milano anche per il disbrigo di piccole pratiche e a richiesta di informazioni. Con una grande perdita di tempo per quegli imprenditori per i quali – come recita un vecchio detto – “il tempo è denaro”.

Persone che aiutano altre persone senza burocrazia: questo lo slogan che campeggia alla fine della lettera di presentazione dove emerge la volontà di diventare punto di riferimento sul territorio.

Ben chiari gli obiettivi che l’associazione si prefigge tra cui l’attuazione di concrete opportunità nel reperimento di partner strategici all’interno dei Paesi emergenti e aperti al libero mercato, l’applicazione delle più avanzate tecniche in campo organizzativo a sostegno della pratiche del cosiddetto “miglioramento continuo” e l’applicazione della politica del lavoro nelle diverse sfaccettature giuridico-sindacali, la ricerca dei talenti e di progetti di sviluppo per i giovani.

Tante le idee e l’entusiasmo che animano gli associati che hanno preso carta e penna e scritto una lettera aperta ai monzesi ai quali hanno inviato un preciso messaggio, alla luce della desertificazione istituzionale del territorio dopo il ritorno della Camera di Commercio a Milano dopo dieci anni di autonomia, la fusione dopo oltre un secolo di Confidunstria Monza e Brianza in Assolombarda e la fine della Provincia della quale oggi rimane solo il nome.  

“Per non far morire il nostro territorio – si legge nella lettera firmata dal presidente, il cavalier Mario Barzaghi – e per progettarne un nuovo sviluppo ci rendiamo disponibili ad un ampio confronto con tutte le parti politiche e sociali ed invitiamo chiunque voglia a dare il proprio sostegno a questa azione corale".

In queste settimane di vacanza l’associazione è in fermento, con la pianificazione  delle attività che verranno organizzate nei prossimi mesi, tra cui l’assemblea generale di settembre.

La sede operativa è a Lissone, in via Sant’Agnese 48. Per ulteriori informazioni è possibile telefonare allo 039.4669056, oppure consultare il sito www.impresebrianza.it, o inviare un’email all’indirizzo info@impresebrianza.it


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