Rapine e droga per arrotondare lo stipendio: due monzesi e un canturino finiscono in carcere

MONZA - Due ragazzi residenti in città e un complice di Senna Comasco sono stati arrestati ieri mattina dai Carabinieri della Compagnia di Cantù. Il lavoro d'indagine, iniziato nel mese di ottobre dello scorso anno, ha permesso di attribuire ai tre alcune rapine nel comasco

La loro professione nella vita era quella di operaio ma, di tanto in tanto, non rifiutavano la possibilità arrotondare con qualche rapina: tre giovani, due residenti a Monza e uno a Senna Comasco, sono stati arrestati ieri mattina dai Carabinieri della Compagnia di Cantù.

Le indagini erano iniziate nel mese di ottobre dello scorso anno, quando il ventiduenne di Senna Comasco, armato di coltello, si era fatto consegnare 265 euro da una donna di 54 anni che aveva prelevato del contante al Bancomat.

Secondo quanto hanno ricostruito i militari, i tre un mese più tardi, sempre a Senna Comasco, hanno rubato una Fiat Panda in un garage. In primavera, invece, i due monzesi hanno cercato di rapinare un benzinaio a Como utilizzando una pistola scacciacani priva del tappo rosso, ma hanno dovuto desistere a causa dell'arrivo di alcuni automobilisti.

A casa di uno dei monzesi sono stati trovati anche 10 grammi di marijuana con bilancini di precisione e materiale per il confezionamento della sostanza stupefacente. Lui, insomma, a quanto pare arrotondava anche con lo spaccio di droga.

Ora per i due brianzoli si sono spalancate le porte del carcere di Monza, mentre il complice di Senna Comasco è finito alla casa circondariale di Busto Arsizio.


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