L'ambulanza dismessa va in Africa: sarà a disposizione della Caritas

CESANO MADERNO - E' un'ambulanza perfettamente funzionante, dotata di tutte le attrezzature di base ma, per la stringente normativa, non è più utilizzabile: la Croce Bianca ha deciso di consegnarla alla Caritas perché possa essere utilizzata per soccorrere i cittadini del distretto di Kigogo in Rwanda.

Un'ambulanza dismessa sarà inviata in Africa e messa a disposizione della Caritas per soccorrere le popolazioni bisognose. L'ha inviata la sezione della Croce Bianca di Cesano Maderno, che ha aderito con entusiasmo al "Progetto Triuggio" promosso dalla sede centrale di Milano.

Un'iniziativa che prevede l'invio di ambulanza dismesse, che non possono più effettuare per legge servizi in Italia, in zone dell'Africa dove sono presenti i missionari della Caritas.

Il progetto è stato realizzato in collaborazione con Okapia onlus - Percorsi Possibili Insieme, un'associazione che opera nel settore dell'educazione, della formazione e nell'ambito delle attività di sviluppo socio economico. Okapia si occupa di formare i giovani africani direttamente sul territorio, mettendo a loro disposizione i finanziamenti e i mezzi necessari.

L'ambulanza 92 della Croce Bianca di Cesano Maderno, non più utilizzabile dall'associazione  secondo  le  norme  Asl, opportunamente revisionata e ricondizionata, verrà inviata nel mese di giugno in Rwanda per tornare a essere operativa in una missione Caritas del distretto di Kigogo.

L'automezzo verrà utilizzato per le emergenze sanitarie del territorio, dal momento che l'ospedale locale non ha nessun mezzo di trasporto ufficiale e si avvale dell'utilizzo di jeep messe a disposizione da privati cittadini.

La Croce Bianca di Cesano Maderno monitorerà direttamente la consegna e si farà garante dell'effettivo utilizzo del mezzo.

"Ci rende molto orgogliosi - afferma Antonio Zardoni, presidente della sezione cittadina della Croce Bianca, sapere di essere utili non solo sul nostro territorio ma anche nelle missioni Caritas in Rwanda: donare una nostra ambulanza è un concreto aiuto a delle comunità che hanno veramente tanto bisogno di supporto e di attrezzature di base per garantirsi un minimo di assistenza sanitaria. Quello chela normativa vigente  nella  nostra  regione  ci  costringe  a scartare, è molto prezioso per la missione sostenuta da Okapia onlus. L'ambulanza, che ha percorso diversi chilometri sia per i servizi di urgenza che per quelli secondari, avrà una nuova vita: infatti è ancora in ottimo stato sia a livello di meccanica che di carrozzeria ed è dotata di tutte le attrezzature per il soccorso di base. Sarà nostra premura formare degli  infermieri  che  sul  campo  istruiranno  i sanitari ruandesi e monitorare l'attività della missione. Un grazie anche ai cittadini di Cesano Maderno che a suo tempo ci avevano permesso di acquistarla".