Lo schiaffo di Capedri: "Mi dimetto. Non c'è la volontà di valorizzare i giovani"

CESANO MADERNO - L'assessore Gabriele Capedri ha rassegnato le dimissioni. Non sarà più lui a occuparsi delle deleghe alla Comunicazione e agli Eventi nella Giunta guidata da Gigi Ponti. Nella lettera spiega che il suo gesto è dovuto al fatto che non c'è la volontà di formare e valorizzare i giovani.

L'assessore Gabriele Capedri si è dimesso. Nella giornata di ieri, mercoledì 20, ha protocollato la lettera per rimettere le deleghe nelle mani del sindaco Gigi Ponti. Un addio che fa sensazione tanto quanto il suo ingresso nella Giunta di Cesano Maderno. Se allora, in virtù dei suoi 21 anni, aveva avuto coraggio ad accettare l'incarico, ora dimostra pari atteggiamento con la lettera di dimissioni. Non si nasconde dietro a un dito o ai classici "motivi personali". Con carta e penna scrive quali sono i suoi motivi di delusione nei confronti del sistema, ritenendolo incapace di investire sui giovani.

Non fa nomi. Non è nel suo stile. Chi l'ha conosciuto, del resto, non può che apprezzare i suoi modi sempre gentili e garbati, mai sopra le righe. Leggendo fra le righe, però, sembra di capire che i motivi di delusione derivino sia dalla parte politica ("Non ho chiesto né cercato questa responsabilità. Credevo molto nell'intento di voler investire tempo su un giovane, sicuro che si sarebbe avviato un percorso di formazione e ricambio generazionale") che da quella amministrativa ("...una struttura interna troppo avvitata e quasi sempre arroccata, al riparo da innovazioni e nuove proposte").

"Dopo settimane di confronti - scrive lo stesso Capedri su Facebook annunciando il suo gesto - ho protocollato le mie dimissioni da assessore. Certo,a malincuore. Non mi ero candidato alle elezioni. Ho creduto ci fosse davvero la volontà di valorizzare non solo me, ma i giovani attraverso di me. Vi ringrazio delle proposte, dei consigli, della pazienza. Stacco, per non perdere del tutto l'entusiasmo. Non con questo sistema, ma nel lavoro e nella vita, certamente ci sarà modo di fare cose grandi insieme".

Questo il testo integrale della lettera protocollata:

Mi dimetto da assessore del Comune di Comune di Cesano Maderno. L'attuale situazione non permette a un giovane come me, fuori dalle dinamiche di ormai troppi anni fa, di svolgere con serietà e serenità quell'azione amministrativa che una città come la nostra merita. Non ho né chiesto né cercato questa responsabilità, ma l'ho accettata quando mi è stata proposta, fiducioso di trovare un clima collaborativo. Credevo molto nell'intento di voler investire tempo su un giovane, sicuro che si sarebbe avviato un percorso di formazione e ricambio generazionale attraverso il coinvolgimento di giovani come me.

Non voglio perdere l'entusiasmo che metto sempre in ogni cosa che faccio: quell'entusiasmo che spesso è stato frenato, se non bloccato, da una struttura interna troppo avvitata e quasi sempre arroccata, al riparo da innovazioni e nuove proposte.

Tanti i progetti discussi: alcuni sono ben avviati, altri ancora in dirittura di arrivo. Per questo auguro un buon lavoro al sindaco e ai colleghi della Giunta comunale, persone competenti e interessate solo al meglio per Cesano Maderno. Saluto tutti i consiglieri comunali, anche coloro che per i giovani non hanno nessuna considerazione né rispetto.

Grazie alla mia famiglia e ai miei amici, questi sì, veri e fidati consiglieri.

Gabriele Capedri


(Nella foto: Gabriele Capedri, primo da destra, alla presentazione della stagione dell'Excelsior)