Il ripostiglio diventa un bilocale nel centro cittadino: denunciata una coppia

LIMBIATE - Quattro persone denunciate nello scorso weekend dagli agenti della Polizia locale. Oltre a una guida in stato di ebbrezza e a una donna che si era appropriata di un'automobile il cui pagamento non era stato completato, è finita nei guai una coppia che nel centro cittadino ha trasformato abusivamente un ripostiglio in un bilocale abitabile.

Un abuso edilizio, una appropriazione indebita di un'automobile, guida in stato di ebbrezza: davvero un weekend molto movimentato per la Polizia locale di Limbiate che, in occasione dei tre interventi, ha denunciato quattro persone.

Il primo intervento è avvenuto sabato 20 quando gli agenti di piazza Cinque Giornate hanno scoperto che un uomo e una donna, originari della Sicilia, erano responsabili di un abuso edilizio. Avevano insomma trasformato un ripostiglio in una vera e propria abitazione, con tanto di energia elettrica, acqua corrente e scarichi reflui nella fossa biologica. Un bilocale situato nel centro cittadino. Naturalmente tutto avvenuto all'insaputa del Comune, messo al corrente da terzi con una segnalazione pervenuta all'ufficio tecnico. Gli autori degli illeciti sono stati denunciati a piede libero: rischiano l'arresto fino a due anni e una ammenda fino a 50 mila euro.

Sempre sabato la pattuglia in servizio in zona centro, durante un controllo in via Cervi, ha notato un'auto di marca Tata sprovvista di copertura assicurativa. Il veicolo è stato sequestrato e portato in custodia alla carrozzeria "Garage autostrada" di Lainate. I controlli, però, hanno rivelato una situazione ben peggiore della "semplice" mancanza di assicurazione: sul veicolo intestato a una società di Paderno Dugnano risultava infatti aperta una pratica di vendita a una cinquantenne originaria della provincia di Cosenza. Questa aveva concordato con la concessionaria auto di Paderno un pagamento dilazionato ma, una volta ottenuta la vettura, dopo il pagamento delle prime rate era sparita. Di fronte alle rimostranze e ai solleciti della concessionaria aveva risposto di aver perso il lavoro e di non essere in grado di pagare i restanti 3 mila euro. Tuttavia non aveva accettato di restituire il veicolo.

Rintracciata dalla Polizia locale la donna, dopo la querela presentata dal titolare della concessionaria, è stata denunciata a piede libero per appropriazione indebita, punita con la reclusione fino a tre anni e la multa fino a 1.032 euro. Il Pubblico ministero di turno ha convalidato il sequestro dell'auto disponendo l'immediata restituzione all'incredulo proprietario, ormai convinto di aver perso per sempre quell'auto oltre all'incasso.

Domenica pomeriggio, infine, verso le 18 una Volkswagen Polo, che procedeva da via Lombardia verso via Dei Mille, ha urtato il cordolo che delimita la sede tramviaria. Il conducente, un ragazzo di 24 anni residente a Cogliate non si è fatto nulla ma è stato sottoposto al controllo dell'etilometro: aveva un tasso alcolemico più di tre volte superiore ai limiti consentiti dal Codice della Strada. E' stato denunciato per guida in stato di ebbrezza, con ritiro immediato della patente. L'automobile, invece, è stata restituita alla mamma che è la legittima proprietaria.