Successo di pubblico all'inaugurazione della mostra sulla Grande Guerra dei cesanesi

CESANO MADERNO - Davvero tanta gente domenica mattina a Palazzo Arese Jacini per l'inaugurazione della mostra "La Grande Guerra dei Cesanesi" per celebrare il centenario del primo conflitto mondiale. La mostra rimarrà visitabile al pubblico fino all'8 novembre.

Successo di pubblico, domenica mattina, all'inaugurazione della mostra "1915-2015 Memoria e Silenzio, la Grande Guerra dei Cesanesi", promossa dall'Amministrazione Comunale e allestita nella sala Roberto Villa di Palazzo Arese Jacini.

Nella sala Virginio Gatti dell'ISAL, dove ha avuto luogo l'inaugurazione alla presenza delle autorità civili e militari, è stato il vice sindaco Pietro Nicolaci a sottolineare, a nome dell'amministrazione, come questa mostra costituisca "la memoria collettiva dei cesanesi, fatta di tanti singoli episodi che insieme vanno a confluire nella 'grande storia', attribuendole il significato più profondo e reale. Il nostro presente di pace e di libertà - ha dichiarato - è stato costruito grazie al sacrificio dei tanti che si sono spesi per questi ideali, ed a cui va perciò il nostro pensiero e la nostra riconoscenza".

E' stato invece compito dell'assessore alla Cultura Celestino Oltolini, coordinatore della rassegna col supporto della Biblioteca Civica Vincenzo Pappalettera, evidenziare il significato delle "relazioni umane che scaturisco dalle testimonianze raccolte, sia attraverso i diari e le lettere che i cesanesi scrivevano a casa, che attraverso i racconti dei discendenti dei soldati al fronte", che in prima persona hanno rievocato quello che i papà ed i nonni raccontavano loro della vita al fronte in un filmato che accompagna la mostra, e che è stato proiettato in anteprima.

"Parole semplici che, nella crudezza della guerra, puntavano soprattutto sui valori dell'amicizia e della solidarietà che si instauravano tra commilitoni, oltre che sul comune desiderio di pace e sulla nostalgia della casa e degli affetti familiari, che trasparivano in ogni messaggio".

Da ultimo Fernando Bucchioni, autore della ricerca storica e d'archivio insieme a Silvia Boldrini e Maurizio Ravagnati, ha per parte sua illustrato il lavoro profuso da coloro che si sono impegnati in prima persona, facendosi interprete anche di Enrico Barbisan e di Ferdinando Zanzottera dell'ISAL, oltre che degli Istituti di Istruzione Superiore Majorana e Versari e infine delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma.

Per dare a tutti, ed in particolare alle scolaresche, la possibilità di una visita, la mostra resterà aperta ad ingresso libero sino a domenica 8 novembre (esclusi i mesi di luglio ed agosto) il sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.

Saranno possibili visite infrasettimanali per gruppi e scolaresche, prenotando preso la Biblioteca Civica Vincenzo Pappalettera (tel. 0362.513496, e-mail: biblioteca@comune.cesano-maderno.mb.it )