Cesano Maderno si stringe attorno ai suoi cittadini benemeriti

CESANO MADERNO - Una bella cerimonia e, soprattutto, l'espressione della gratitudine a nome della città per tutto ciò che hanno fatto in questi anni: giovedì il sindaco Gigi Ponti ha consegnato le civiche benemerenze e le menzioni speciali

Con una cerimonia solenne giovedì sono state assegnate nell'Auditorium Paolo e Davide Disarò le civiche benemerenze Città di Cesano Maderno per l'anno 2016. Insieme alle queste, la Giunta comunale ha stabilito di disporre anche la consegna di riconoscimenti con Menzione Speciale.

Dopo il lavoro di spoglio delle candidature avanzate dalla cittadinanza e sentite le proposte espresse dalla Conferenza dei Capigruppo, la Giunta con atto del 6 dicembre ha deliberato i nomi delle persone da insignire, scelti  tra coloro che "con opere concrete nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, del lavoro, della scuola e dello sport, con iniziative a carattere sociale, assistenziale e filantropico" ... "abbiano in qualsiasi modo giovato alla Città di Cesano Maderno, sia rendendone più alto il prestigio attraverso la loro personale virtù, sia servendone con disinteressata dedizione le singole istituzioni".

Le civiche benemerenze, costituite dal diploma di merito e da una spilla raffigurante il Torrazzo della città, sono state consegnate unitamente al Presidente del Consiglio Comunale Maurilio Longhin dal Sindaco Pietro Luigi Ponti, che ha sottolineato come questo riconoscimento costituisca un momento di eccellenza per la città.

"Con l'assegnazione delle benemerenze - queste le parole espresse dal primo cittadino - si intende non solo encomiare, ma anche portare ad esempio della collettività l'opera di coloro i quali, nelle diverse sfere di attività, si sono spesi con passione, tenacia, abnegazione ed impegno per la crescita morale e di costume della nostra comunità. Spesso lontani dai clamori delle cronache, costoro hanno elevato se stessi e le persone che hanno beneficiato del loro operato ma, prima ancora, onorato tutta la Città che in essi si riconosce".

Questo i premiati e le motivazioni:

Civiche benemerenze
Alfredo Anzani
Ha svolto una pluriennale attività di chirurgo presso l'ospedale San Raffaele di Milano. Dal 1984 al 2001 ha insegnato come professore a contratto presso l'Università degli Studi di Milano occupandosi di varie tematiche tra le quali "Aspetti etici della ricerca sperimentale e clinica" e "Medicina e bioetica". Dal 2001 insegna "Bioetica" presso le Scuole di Specializzazione della Facoltà di Medicina dell'Università Vita-Salute San Raffaele. E' autore di oltre 200 pubblicazioni di cui 150 su temi di etica medica e sociale.
Membro corrispondente della Pontificia Accademia per la Vita dal 1996, è stato vice presidente della FEAMC (Federazione Europea delle Associazioni Medici Cattolici) dal 2004 al 2012. Oltre all'attività clinica, nel cui ambito ha rappresentato un sicuro punto di riferimento professionale per tutti i cittadini di Cesano Maderno che a lui si sono rivolti, si è distinto per la partecipazione attiva alla vita sociale della comunità locale, contribuendo all'attività politica in un'ottica di servizio. Ha ricoperto i ruoli di consigliere comunale, assessore e quello di Presidente del Consiglio Comunale.

Fumagalli Giuseppina detta Pinuccia
Ha frequentato le scuole magistrali conseguendo il diploma di maestra d'asilo. Insegnante ed educatrice della scuola materna Asilo Ronzoni dal 1978, viene incaricata nel 2007 di dirigere il nuovo "nido Ronzoni" riservato ai bambini più piccoli, compito che svolge tutt'ora con passione. Dal 1984, anno del primo 'Palio della caretèla', è segretaria dell'associazione Rione Liate, nel cui ambito si distingue per l'attività a supporto del sodalizio.
Ne è esempio il suo impegno per la realizzazione del parco dedicato a giovanissimi ed anziani, dotato di strutture per lo svolgimento di manifestazioni quali la festa del Rione, quella della primavera e quella in occasione dell'Epifania. Sempre disponibile a collaborare anche con altri quartieri per l'organizzazione di eventi e manifestazioni, rappresenta la concretizzazione dello spirito altruista e solidale.

Riccardo Redaelli
E' direttore del Centro di Ricerca sul Sistema Sud e il Mediterraneo allargato della Facoltà di Scienze Politiche e Sociali dell'Università Cattolica del S. Cuore di Milano, direttore del Master in Middle Eastern Studies dell'Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali dello stesso Ateneo e professore ordinario di 'Geopolitica', 'Storia e istituzioni dell'Asia' e 'Post Conflict e gestione delle emergenze'. E' inoltre direttore scientifico del Centro Studi Internazionali di Geopolitica di Valenza, di un programma di ricerca sulla situazione politica e di sicurezza in Libia finanziato dal Ministero degli Affari Esteri, membro del consiglio Scientifico della Fondazione Oasis di Venezia, editorialista del quotidiano Avvenire, membro del consiglio Scientifico del Centro Italiano per la Pace in Medio Oriente di Milano, del consiglio direttivo di Asia Maior, del comitato di redazione della rivista Storia Urbana e Senior Analyst per la società di consulenza statunitense Wikistrat. Dal 2004 coordina programmi di riconciliazione nazionale e di cooperazione scientifica e accademica in diversi paesi del Medio Oriente per conto del Ministero degli Affari Esteri italiano. In Libia e in Iraq ha diretto programmi di dialogo fra fazioni e diverse comunità etno-religiose per promuovere la difesa delle minoranze culturali e religiose
Ha svolto consulenze e ricerche per la Commissione Europea, il Parlamento Europeo, il Ministero della Difesa italiano ed è  stato invitato per tre volte dalla NATO a partecipare come esperto ai NATO Opinion Leader Group in Afghanistan. Per anni ha svolto azioni di diplomazia parallela sul programma nucleare iraniano, sul dialogo nucleare fra India e Pakistan per conto del Ministero degli Affari Esteri italiano, e di diverse fondazioni statunitensi. E' autore di oltre 120 pubblicazioni fra saggi, curatele, articoli scientifici e monografie, l'ultima delle quali, del 2015, è "Islamismo e democrazia".

Emilio Sperlì
Arrivato giovanissimo a Cesano Maderno, ha insegnato per molti anni contribuendo alla formazione civile, umana e sportiva di tanti giovani cesanesi. Sempre inserito nella vita cittadina, ha saputo ricambiare con entusiasmo i doni ricevuti da quella Cesano che lo ha accolto. E' stato amministratore locale quasi ininterrottamente dal 1970 al 1997, prima in veste di Consigliere Comunale e quindi in quella di Assessore. In questo ambito ha dedicato le proprie migliori energie al servizio civico per il bene dell'intera collettività, rivolgendo  sempre un'attenzione particolare nei confronti dei ceti più deboli. Ha profuso gran parte del suo tempo e delle sue attenzioni indirizzandosi con encomiabile impegno sociale alla ricerca storica di fatti e personaggi cesanesi del recente passato, spendendo nel suo lavoro la passione ed il rigore storico necessari per un approfondimento accurato delle vicende socio-politiche locali del secolo scorso. I suoi sforzi gli hanno permesso di pubblicare, nel 2006, "Cesano Maderno, la grande svolta" e, nel 2015, "Cesano Maderno, Giovanni Donghi - Sindaco della Liberazione".

Aldo Strada
Calciatore di successo, ha militato per due stagioni in serie A nella squadra del Varese, per un totale di 9 presenze. Dopo la retrocessione in serie B, nel 1966, è rimasto nella stessa compagine disputando altre cinque partite nel campionato cadetto. Ha militato anche nel Monza, segnando 14 reti durante la stagione 1967-68, ed altre due reti nelle stagioni seguenti.
Figura di sportivo esemplare per correttezza e serietà, imprenditore di successo, ha rivestito la carica di Assessore nel corso di più Amministrazioni dedicandosi - tra l'altro - alla promozione e diffusione della pratica sportiva, in particolare nei confronti del mondo giovanile. Lineare e ponderato nel comportamento, come nelle decisioni pubbliche, ha contribuito allo sviluppo ed al progresso della sua Città.

Menzioni Speciali
Giacomo Chiantella
Da sempre esponente di spicco dell'associazione ANPI, ha saputo mantenere alto il senso delle Istituzioni con la sua partecipazione attiva a manifestazioni pubbliche che testimoniassero la vitalità e la memoria storica di una Cesano Maderno repubblicana e antifascista. La sua presenza quotidiana nel sodalizio, in veste di animatore, mediatore e collaboratore con altre associazioni cittadine, ha trovato completezza nel rapporto con le scuole e coi giovani. Con la sua partecipazione attiva e costante nell'associazione, ha sempre contribuito ai fini comuni con le sue doti di moderazione, dedizione e senso di responsabilità nella trasmissione dei valori di libertà, giustizia e democrazia.

Luigi Ravagnati
Neurochirurgo, da oltre 40 anni si dedica con passione ed impegno allo studio della storia locale, in particolare a quella del periodo medievale e napoleonico. Ne sono testimonianza i numerosi articoli, spesso scritti a quattro mani col compianto don Domenico Cattaneo, pubblicati in serie negli anni '80 su di un settimanale a larga diffusione locale, attraverso i quali sono stati resi noti in maniera chiara e avvincente fatti ed usanze del passato della nostra collettività. Da ultimo è da ricordare, quale contributo al recupero della memoria storica cesanese, il suo saggio pubblicato nel 2014 sui Quaderni di Palazzo Arese Borromeo, dedicato nello specifico alle vicende della parrocchia di S. Stefano protomartire ai tempi di San Carlo Borromeo.

Don Ambrogio Pirovano
Sacerdote per poco meno di cinque lustri al Villaggi Snia, ha rappresentato un vivo sostegno per tutta la popolazione, sia come guida spirituale per i fedeli che come punto di riferimento per i più bisognosi, gli infermi, i bambini e le famiglie più lontane dall'ambito religioso. Oltre che coi parrocchiani, ha saputo relazionarsi con saggezza e sapienza con le istituzioni e le associazioni benefiche, col solo scopo di migliorare le condizioni e il tenore di vita dei nuclei familiari meno agiati. In questo senso, nell'ambito di una partecipazione attiva ma non impositiva nella vita sociale del quartiere, si è distinto per aver saputo mantenere unita la parrocchia, favorendo l'integrazione delle persone straniere e facilitando l'incontro tra culture e religioni differenti.

Ernesta "Tina" Sozzi
Persona schiva e lontana da ogni apparenza ama fare del bene nel silenzio e al riparo da qualsiasi forma di pubblicità. Grazie alla sua donazione di un immobile in via Redipuglia è nato a Cesano il progetto Villa Tina, realizzato attraverso una convenzione stipulata tra l'amministrazione comunale e l'associazione "conVoi ONLUS" per sostenere interventi a favore di minori e nuclei familiari in difficoltà. Nell'ambito del progetto è stata recentemente inaugurata "la casa di Tina" una comunità educativa mamma-bambino; nell'immobile messo a disposizione, oltre ai tre alloggi per mamme e bambini, sono stati predisposti servizi di consulenza psicopedagogico, di supporto scolastico e di accoglienza residenziale per emergenze abitative.
Grazie a persone come lei, che fanno del valore dell'altruismo una fede, Cesano si conferma una testimone di solidarietà.

Attestati di Merito
"Attestati di Merito" a tutti i giovani che hanno prestato servizio in Comune - In chiusura di serata, essendo questa l'ultima cerimonia di consegna delle Civiche Benemerenze prima che l'amministrazione guidata dal sindaco Gigi Ponti termini il suo mandato, la Giunta Comunale ha deciso di attribuire un riconoscimento anche a tutti i giovani che nel corso di questi anni hanno prestato servizio presso l'Ente. Con modalità diverse - da DoteComune a Leva Civica Regionale, da Servizio Civile a Lavoro Accessorio, da Garanzia Giovani ad Ausiliario della sosta -, si tratta di una quarantina di persone in favore delle quali sono stati attivati strumenti di impiego e di inserimento professionale, utili certo agli scopi dell'Ente ma in pari misura anche alla formazione di ciascuno ed a garantire un riscontro economico. I giovani hanno ricevuto un "Attestato di Merito" firmato dal Sindaco con questa dicitura:

"Per aver scelto di dedicare un periodo della Tua vita a servizio della Città di Cesano Maderno. Il Tuo impegno ha contribuito a supportare, sostenere, garantire e sviluppare progetti, servizi e iniziative per la nostra Comunità nelle aree del bisogno, dell'assistenza, della sicurezza, dell'educazione, della promozione della cultura e del patrimonio storico artistico.
Certi che il servizio prestato all'interno dell'ente pubblico sia stato motivo di crescita umana, formativa e professionale la Città di Cesano Maderno ringrazia".

Questi i loro nomi: Alessandro Cerliani, Alice Cerliani, Anna Consonni, Martina Mariani, Rossella Negro, Marta Giubbilei, Sara Minotti, Gaia Pinotti, Alessandra Masciadri, Alessandra Perego, David Seveso, Emanuele Sdrubolini, Erika Adelaide Limonta, Giada Milano, Ivan Incarbone, Maria Federica Zafaro, Paolo Cianchi, Eleonora D'Acunto, Giorgia Nava, Alessia Tosatto, Alberto Arnaboldi, Antonio Tangreda, Sara Foltran, Stefano Beretta, Raffaele Di Staso, Veronica Morganti, Simone Longoni, Aldo Zitoli, Matteo Spinoso, Massimiliano Lazzarato, Massimiliano Triacchini, Flavio Sala, Luca Checchinato, Elena Villa, Michela Daniela Di Nunzio, Simona Fraccavento, Davide Castello, Miriam Staltari.


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