Con "La nuova Agorà" la preparazione delle prose in vista della semina

CESANO MADERNO - ll 6 febbraio si era parlato degli alberi da frutto: oggi, agli orti condivisi in via Campania, è la volta delle preparazione delle prose, ovvero della terra in vista della futura semina. L'iniziativa è proposta da da La Nuova Agorà, il programma di crescita ecologica e sociale sviluppato dall'amministrazione comunale in collaborazione con cooperative e associazioni del territorio.

Dopo la giornata dedicata alla cura degli alberi da frutto del 6 febbraio, entra nel vivo il palinsesto degli appuntamenti invernali (periodo febbraio-marzo) proposti gratuitamente alla cittadinanza da La Nuova Agorà, il programma di crescita ecologica e sociale sviluppato dall'amministrazione comunale in partenariato con la cooperativa sociale Solaris Lavoro Ambiente, col sostegno della rete delle associazioni Cesano per Noi, ConSenso, Coltiviamo Cesano, Sacra Famiglia, Le Stelle, Il nodo nell'albero, dell'Istituto di Istruzione Superiore Statale (agrario) Castiglioni di Limbiate e di Fondazione Cariplo.

Gli appuntamenti programmati, realizzati dall'associazione Coltiviamo Cesano - che cura e gestisce l'area degli orti condivisi del quartiere Sacra Famiglia in via Campania -, prevedono tre temi:
- "Giornata di preparazione delle prose", venerdì 26 febbraio dalle 15 alle 17 e sabato 27 dalle 10 alle 12;
- "Giornate della semina", venerdì 18 marzo dalle 15 alle 17 e sabato 19 dalle 10 alle 12;
- "Corso metodi e tecniche irrigue", ossia risparmio dell'acqua e pacciamature, venerdì 18 marzo dalle 15 alle 17 e sabato 19 dalle 9 alle 13
.
Per informazioni e iscrizioni (gratuite sino ad eventuale esaurimento disponibilità) l'indirizzo e-mail cui rivolgersi è: coltiviamo.cesano@gmail.com .

"Il senso dell'iniziativa - ha commentato il consigliere delegato all'ambiente Massimiliano Bevacqua, condividendo l'intervento dell'assessore ai Servizi sociali Emanuela Macelloni - è quello di favorire lo sviluppo di un processo relazionale tra persone accomunate dal medesimo desiderio di dedicare una parte del proprio tempo alla cura della terra. Un ritorno alla natura non in senso meramente ancestrale ma piuttosto più consapevole, calato nella realtà odierna, in grado di favorire l'instaurazione di nuovi rapporti umani fondati su basi di vera cooperazione e di autentica cultura ecologica".