La città in fermento: domenica 26 si disputa la tappa del Giro d'Italia di Handbike

CESANO MADERNO - Tutto pronto per una delle grandi manifestazioni dell'estate cittadina. Domenica prossima, 26 giugno, si disputa la quarta delle sette tappe del Giro d'Italia di Hanbike, iniziativa organizzata in collaborazione con l'amministrazione comunale e il Lions Club Cesano Maderno Borromeo

La città di Cesano Maderno si tinge di rosa: domenica prossima, 26 giugno, su un circuito cittadino si disputa la quarta delle sette tappe del Giro d'Italia di handbike, il ciclismo paralimpico, 

La tappa cesanese di domenica 26, organizzata dai promotori di GiroHandBike, in collaborazione con l'amministrazione comunale e Lions Club Cesano Maderno Borromeo, non propone  solo la manifestazione ciclistica ma anche una serie di eventi collaterali che la arricchiscono di contenuti. Una tre giorni di full immersion nello sport e in particolare nel ciclismo, con spazio alla disabilità, con iniziative che fanno da corollario all'evento sportivo così da sottolinearne la valenza socio-educativa.

"In questo senso - commenta il sindaco Gigi Ponti -, Cesano ribadisce la propria 'vocazione sociale' che ha nella solidarietà e nella sussidiarietà verso chiunque si trovi in situazione di disagio, uno dei cardini della politica amministrativa. Ne è riconferma il coinvolgimento della cittadinanza, reso ancor più tangibile dalla chiusura del centro città per consentire la disputa della manifestazione, ed in particolare la disponibilità messa in campo delle Associazioni sportive e non, che non hanno esitato a mettere a disposizione uomini e risorse per l'allestimento e lo svolgimento ordinato dell'evento.
A essi va in particolare il mio ringraziamento più sincero e condiviso, perché loro tramite Cesano mette in mostra la parte sana della nostra società, fatta di tante e tante persone disposte ad impegnarsi per la costruzione di una collettività davvero migliore che, unita, raggiunge questo tipo di risultati".

"Il Lions Club Cesano Maderno Borromeo collabora più che volentieri all'allestimento della tappa cesanese del Giro d'Italia HandBike - afferma il presidente Paolo Vaghi -, nell'ottica di quello 'spirito di servizio' che anima ogni nostra iniziativa. Un servizio in questo caso speso sia in favore della città che degli atleti disabili che partecipano alla competizione, per favorirne la piena riuscita, in sintonia con gli intenti della stessa amministrazione comunale. Vorrei ricordare nell'occasione un altro grande momento per la Città, da dove prese il via nel 2008 l'ultima tappa del Giro d'Italia. Oggi come allora i cesanesi che sono orgogliosi di essere tali, ed in particolare i membri del Club che rappresento,  plaudono e collaborano all'impegno collettivo per una Cesano migliore, attenta alle necessità dei meno fortunati e disposta a mettersi in gioco per implementare costantemente la sua valenza".

"Sono davvero felice - commenta Walter Ferrari, presidente del Giro d'Italia di Handbike - che la nostra manifestazione tocchi la splendida città di Cesano Maderno; ringrazio inoltre i Lions Club di Cesano Maderno e l'amministrazione comunale poiché hanno creduto e supportato fin da subito questa iniziativa. Ogni anno toccare sempre città diverse ci permette di veicolare con più forza il messaggio di solidarietà e di lotta contro ogni barriera fisica e mentale al fine di mettere sempre la persona e l'atleta al centro di ogni nostra azione. Solo la passione per lo sport, vissuto in modo sano, può veicolare una vera inclusione sociale".

Il circuito cittadino ha una lunghezza di 4,4 km ed è quasi interamente pianeggiante; si prevede la presenza di un centinaio  di atleti. L'edizione 2016 del Giro d'Italia di Handbike è la settima, e ogni tappa fa registrare una media di 100 atleti iscritti tra maschi e femmine. Non ci sono limiti d'età per praticare questo sport: nell'edizione di quest'anno l'atleta più giovane ha 14 anni - e altri due ne hanno 16 -, mentre in edizioni passate vi è stato un over 60 tra gli iscritti. La disciplina dell'handbike è diffusa in Italia da una trentina d'anni, ma solo da 7 l'handbike ha cominciato a registrare un boom di presenze, da quando è diventata una disciplina di Federciclismo e da  quando il Comitato Italiano Paralimpico ha deciso di affidare i singoli sport per disabili alle differenti federazioni sportive. Questa edizione 2016 vuole sottolineare sempre più come la passione per lo sport vissuto in maniera sana e all'aria aperta possa vincere ogni barriera architettonica, mettendo al centro gli atleti e la loro performance sportiva.