La vecchia stazione torna a vivere: con un'attività di inclusione sociale e lavorativa

CESANO MADERNO - Riapre i battenti la vecchia stazione di corso Libertà. Naturalmente con un nuovo scopo: ospiterà una cooperativa che si occuperà dell'inclusione sociale e lavorativa di persone svantaggiate

Riapre la vecchia stazione delle Ferrovie Nord Milano a Cesano Maderno. Non sarà, ovviamente, per i pendolari visto che a poche centinaia di metri ne è stata realizzata una più grande e più moderna: diventa un nuovo spazio per offrire servizi alla città.

Lo aveva deciso l'amministrazione comunale che, con un bando di Project Financing di fine 2016, aveva predisposto un disciplinare di gara europea a procedura aperta per la manutenzione del verde pubblico e le attività correlate (della durata di otto anni), cui era stata collegata la redazione in capo al soggetto aggiudicatario di un progetto per l'esecuzione dei lavori di ristrutturazione e di erogazione servizi presso la ex stazione di Ferrovie Nord, oggi inutilizzata ed entrata nelle disponibilità dell'amministrazione comunale.

Grazie a questa scelta si procederà ora da parte dell'aggiudicatario - la Cooperativa sociale Solaris Lavoro e Ambiente di Triuggio -, alla ristrutturazione dell'edificio ed al suo ritorno al centro della vita cittadina in veste di polo di inclusione sociale e di riferimento culturale ed ecologico per la cittadinanza e le associazioni del territorio.

Un intervento che implementerà anche la dignità dell'asse viario di corso Libertà e delle vicinanze, dopo che nel 2011 il baricentro del movimento cittadino si è spostato verso nord con l'apertura della nuova stazione di via Volta, all'intersezione delle linee S2 ed S4 con la S9, facendo diventare Cesano Maderno uno dei più importanti nodi del trasporto pubblico lombardo.

"Questo intervento costituisce un processo innovativo nell'erogazione di servizi per la Città - ha dichiarato il sindaco Gigi Ponti -,  incentrato su un progetto di inclusione sociale e di attenzione alla sostenibilità ambientale, oltre che di valorizzazione degli spazi pubblici di cui beneficerà la comunità dei cittadini di Cesano".

E' con queste parole che il primo cittadino ha illustrato il progetto, rimarcando come l'amministrazione abbia una visione del territorio a 360°, e in quanto tale "attenta a cogliere tutte le opportunità che possano rivitalizzare il tessuto urbano e riservare attenzione all'ambito sociale, per favorire la coesione e offrire nuovi spazi e nuovi servizi alle associazioni ed alla popolazione".

Il programma degli interventi strutturali sulla ex stazione, che le consentiranno di tornare a servire la città, partiranno entro la primavera e si concluderanno con l'inizio dell'autunno. I lavori riguarderanno un intervento radicale di messa in sicurezza e adeguamento dello stabile ai servizi da avviare, con l'allestimento al piano terreno di locali per ospitare attività lavorative con progetti di inclusione socio-lavorativa di persone disabili (prevalentemente provenienti dal comune di Cesano).

Interventi che prevedono la realizzazione di un centro stampa per la vendita di servizi di copisteria al pubblico, la realizzazione di un locale receptionist per la divulgazione di informazioni su  tematiche energetiche-ambientali e  su eventi del territorio; di un ufficio interno e di un atrio quale spazio espositivo.

Al primo piano, la ristrutturazione prevede invece la realizzazione di una sala multifunzioni a disposizione delle associazioni locali (per riunioni, incontri, seminari formativi e quant'altro) e  di un ufficio per incontri ristretti. Il progetto prevede anche, naturalmente, la messa a norma delle scale con ausili per disabili, la realizzazione di servizi igienici ed impianti di efficientamento energetico dell'immobile.

L'ipotesi progettuale collegata alla ristrutturazione si propone di agire in diversi ambiti. Saranno obiettivi dei servizi che verranno erogati lo sviluppo dell'inclusione sociale e lavorativa di persone disabili e soggetti svantaggiati, la costituzione di un punto di riferimento riconoscibile per le associazioni del territorio che qui potranno trovare uno spazio per le proprie attività, l'offerta di servizi alla cittadinanza di supporto e consulenza in ambito ambientale ed energetico - tema quanto mai attuale e al centro dell'attenzione della politica amministrativa della Giunta comunale - e, infine, lo svolgimento di attività di animazione culturale con proposta di azioni e iniziative co-progettate.

Entrando nello specifico, l'attività per l'inclusione sociale e lavorativa di persone disabili (con servizio stampe, rilegatura, fotocopiatura, postalizzazione ecc.) intende sperimentare un nuovo modo di fare impresa, non solo "per" ma "con" le persone disabili, che oggi trova scarsa corrispondenza nella gestione delle attività commerciali. La gestione delle attività proposte prevede il contatto diretto con il pubblico che sarà cliente dei servizi attivati. Stessa cosa dicasi per i servizi informatici di comunicazione offerti (trascrizioni, creazione e gestione database, di supporti multimediali ecc.).

Nell'ambito della collaborazione con le organizzazioni culturali e sociali del territorio, potranno essere offerti servizi quali corsi di informatica di base, di sicurezza sui luoghi di lavoro, di autogestione per mostre e congressi ecc.  Associazioni che potranno avere a disposizione, su richiesta, uno spazio per riunioni, assemblee, meeting e quant'altro.
Sotto il profilo energetico-ambientale, verrà promosso uno sportello multifunzionale di consulenza sulla sostenibilità, sul risparmio energetico, su uso e riuso di beni, su recuperi ambientali ecc. , con riferimento anche ad energie e tecnologie rinnovabili in contesti domestici. L'obiettivo è quello di contribuire ad orientare quanto più possibile la cittadinanza verso le cosiddette 'buone pratiche' della sostenibilità ecologica.

"Il progetto - ha dichiarato il presidente della Cooperativa sociale Solaris, Carlo Raso - può rappresentare un caso esemplificativo di 'buone prassi' tra la pubblica amministrazione e il privato sociale, finalizzato al recupero e alla rigenerazione di spazi urbani. La cooperativa Solaris crede in questo progetto che coniuga l'efficienza imprenditoriale e obiettivi sociali propri della cooperazione".

Anche l'altra componente del bando, la manutenzione del verde pubblico che è stato preso in carico già il 6 marzo da parte della Cooperativa Solaris, prevede importanti innovazioni, all'interno dei quali è previsto per esempio un censimento e un monitoraggio costante dell'alberatura ed una verifica costante della necessità di sfalcio di manti erbosi, così da intervenire non con cadenza fissa ma secondo la reale necessità (legata alla crescita determinata da maggior o minor piovosità).

Solaris Lavoro Ambiente è una cooperativa sociale che ha lo scopo, attraverso la costruzione di rapporti con Enti Locali, associazioni e gruppi di volontariato,  di rispondere a tutte quelle esigenze della comunità locale che contribuiscano anche a generare nuove opportunità di lavoro, riservando particolare attenzione alla figura del socio-lavoratore come elemento costitutivo della società cooperativa. Tutto ciò, ed è questo l'altro importante aspetto della vision della onlus, oltre alla diffusione e alla condivisone di una cultura più lungimirante e globale di etica e sostenibilità .


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