Pm10 oltre la soglia: anche a Cesano le limitazioni al traffico veicolare

CESANO MADERNO - Era stato annunciato da tempo, ora ecco gli atti concreti: anche Cesano Maderno, con l'adesione al Protocollo Aria di Regione Lombardia, ha deciso di introdurre le limitazioni alla circolazione dei veicoli a causa dell'eccesso del Pm10 rilevato da Arpa

Sono scattate anche a Cesano Maderno le misure temporanee per il miglioramento della qualità dell'aria e il contrasto all'inquinamento locale in conseguenza del superamento, per 7 giorni consecutivi, anche della soglia di 2° livello prevista dal protocollo di Regione Lombardia (ossia presenza nell'atmosfera di 70 microgrammi per metro cubo d'aria di PM 10, mentre 50 microgrammi erano per il primo livello).

Lo hanno stabilito le ordinanze sindacali n. 275 e n. 276 in base alle quali, in conformità al protocollo promosso a livello territoriale dall'Anci e approvato dalla Giunta Comunale lo scorso 8 novembre, in caso di superamento per 7 giorni consecutivi della soglia di 50 e quindi 70 microgrammi di polveri sottili (PM10) per metro cubo, entrano in vigore misure quali divieti di circolazione per i mezzi più inquinanti, di superamento del limite dei 19° (con tolleranza di 2°) per le temperature medie negli abitazioni e negli spazi commerciali, di lasciare le porte aperte dei negozi per attirare la clientela, di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo), di tenere i motori degli autoveicoli accesi in caso di soste prolungate e di produrre qualsiasi tipo di combustione all'aperto (falò, barbecue, fuochi d'artificio ecc.).

Avendo superato la soglia dei 70 microgrammi per metro cubo - fermo restando la validità delle direttive 7635/2008 e 2578/2104 che limitano la circolazione agli autoveicoli Euro 0 benzina, Euro 0, 1 e 2 diesel e i motoveicoli e ciclomotori a due tempi Euro 1 nelle giornate da lunedì a venerdì (escluse le festive infrasettimanali) dalle 7.30 alle 19.30 -, il divieto di circolazione viene esteso anche alle giornate di sabato, domenica e festive infrasettimanali, col medesimo orario 7.30 - 19.30.

Il divieto di circolazione vige anche per i veicoli diesel Euro 3 non dotati di sistemi di riduzione della massa di particolato allo scarico (in grado di garantire un valore di emissione del particolato almeno pari al limite fissato per lo standard Euro 4) nelle seguenti fasce orarie: per veicoli trasporto persone delle 7.30 alle 19.30; per trasporto cose dalle 7.30 alle 9.30 e dalle 18.00 alle 19.30.

Si ricorda che per i veicoli e ciclomotori a due tempi Euro 0 è vigente il fermo permanete dalla circolazione in tutta la regione dalle 0 alle 24 dal lunedì alla domenica.  Vengono come sempre fatte salve le deroghe previste per mezzi di pubblica utilità, soccorso, pronto intervento ecc.
Per i trasgressori sono previste sanzioni pecuniarie da 164 a 663 euro.

Le misure adottate di 1° e/o di 2° livello saranno sospese al verificarsi della condizione di due giorni consecutivi sotto i rispettivi limiti di 50 microgrammi/m3 e/o di 70 microgrammi/m3, con acquisizione del dato al 3° giorno da parte del sistema di rilevamento di Arpa Lombardia e conseguente sospensione delle misure adottate dal 4° giorno.

Vengono contestualmente introdotti controlli più serrati - di pertinenza della Polizia locale - per il rispetto delle limitazioni alla circolazione veicolare e dell'obbligo di spegnere i motori durante le soste prolungate.
I controlli riguarderanno inoltre il superamento del limite dei 19° per le temperature medie nelle abitazioni e negli spazi ed esercizi commerciali, il divieto di utilizzo camini in presenza di fonti di riscaldamento alternative, di accensione fuochi ecc.

Un appello per la sensibilizzazione sul tema è stato rivolto dal primo cittadino Gigi Ponti all'intera collettività, "che deve sentirsi tutta impegnata nella tutela dell'ambiente così che ciascuno faccia quanto di sua pertinenza per il miglioramento della qualità dell'aria che tutti respiriamo, per non accentuare i problemi che ne possono derivare in particolare alle fasce più deboli della popolazione quali anziani, bambini e persone affette da patologie".

Verranno comunque effettuati controlli a campione, in particolare in presenza di segnalazioni, per assicurare il rispetto delle misure introdotte a tutela della salute pubblica.


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