"Una ribellione solo pensata": in biblioteca c'è Vincenzo Pirola con il suo ultimo libro

CESANO MADERNO - Questa mattina alle 10.30, nella biblioteca civica "Vincenzo Pappalettera" (via Borromeo), l'incontro con l'autore: c'è infatti Vincenzo Pirola, medico al Policlinico di Monza e scrittore, che presenta il suo ultimo libro "Una ribellione pensata". Il ricavato delle vendite è interamente devoluto in beneficenza.

Scrittore - oltre che medico presso il Policlinico di Monza -, l'autore ha alle spalle una vita dedicata alla medicina, con una decina di opere di carattere scientifico pubblicate, ma anche una passione per la scrittura personale mai sopita. Vincenzo Pirola nella mattinata di oggi, sabato 9 con inizio alle 10.30, nella biblioteca civica "Vincenzo Pappalettera" presenterà il suo libro "Una ribellione solo pensata". 

Un'opera intimamente capace di trasmettere anche ciò che le parole si limitano a sottintendere. Col pretesto di un omicidio, Pirola esprime infatti la propria verve dipingendo un grande affresco degli ultimi giorni del secondo conflitto mondiale e dell'Italia del dopoguerra, che abbraccia tre generazioni di una stessa famiglia. Spiccano in particolare le figure di un bambino e di un nonno, che riassumono le gioie e le speranze proprie delle rispettive età. Un altro personaggio emerge invece in tutta la sua negatività: è quello di una donna e madre, incapace di superare il proprio egoismo personale.

Un'opera anche autobiografica, dove nonno e nipote rappresentano due aspetti di una medesima figura: il primo, vincitore di una battaglia personale contro il male del vivere che passa attraverso l'accettazione della sofferenza, intesa come condizione necessaria per superare serenamente le difficoltà. Il secondo, il nipote, agli albori di una società che già inizia a concedergli troppo senza però fornire anche un'adeguata capacità di controllo.

Il ricavato della vendita a scopo benefico - L'autore devolve il ricavato della vendita del romanzo per contribuire a finanziare le borse di studio per giovani donne laureate in Filosofia e residenti in Monza Brianza, finalità del Comitato in memoria della moglie dell'autore, Rosanna Lissoni, assessore del Comune di Villasanta, scomparsa nel 2010.