Uno spettacolo per parlare del gioco d'azzardo agli studenti

CESANO MADERNO - La dipendenza dall'azzardo è ormai piaga sociale. La lotta contro di essa parte dal coinvolgimento delle nuove generazioni. Su questo si basa il lavoro teatrale di denuncia di Federico Benuzzi in scena stasera per il pubblico e domani per gli Istituti scolastici del territorio.

Sono i due Istituti di Istruzione Superiore del territorio, Iris Versari ed Ettore Majorana, i promotori dello spettacolo-conferenza "L'azzardo del giocoliere" proposto alla cittadinanza nella serata di oggi, venerdì 11 con inizio alle 21, al cineteatro Excelsior, ad ingresso libero. Domani mattina lo stesso spettacolo sarà espressamente riservato agli studenti degli Istituti.

"La proposta è quella di un momento di riflessione e di confronto su di uno dei temi più scottanti che incide sulla vita sociale, che in alcuni casi arriva a sconvolgere la vita di intere famiglie - ha dichiarato l'assessore all'Istruzione Salvatore Ferro -. Per questo motivo, oltre che per il fatto che la richiesta di approfondimento è arrivata dagli studenti degli Istituti superiori cesanesi, come Amministrazione Comunale abbiamo ritenuto di patrocinare e supportare lo spettacolo-conferenza rivolta alla cittadinanza ed agli stessi studenti".

Un ringraziamento è stato espresso dall'assessore Ferro nei confronti del Cine Teatro Excelsior per la messa a disposizione della sala a titolo gratuito, in virtù della positiva collaborazione in atto con l'amministrazione comunale.

L'azzardo del giocoliere è esattamente a metà strada tra una conferenza ed uno spettacolo - tenuto da Federico Benuzzi - che per un'ora e un quarto alterna esibizioni tecniche a spiegazioni matematiche, teatro d'attore a giocoleria. Uno spettacolo quindi divertente, energico, istruttivo, interessante e sorprendente, ma al contempo rigoroso, rivolto a giovani ed adulti.

"Per riuscire, nel gioco, servono conoscenze, abilità e fortuna - ha dichiarato l'autore -. Ma c'è gioco e gioco: in quello di abilità, più ti alleni e più migliori; in quello d'azzardo, più giochi e più perdi.
E non credere a chi dice di avere vinto: perché quando invece perde, ed è il più delle volte, non lo va certo a raccontare in giro".

“Una tavola rotonda, da tenersi nel mese di febbraio a palazzo Arese Borromeo, costituirà la seconda fase dell'iniziativa - ha proseguito l'assessore Salvatore Ferro - . In questo caso saranno coinvolti esperti in grado di tratteggiare, nello specifico, come affrontare e gestire le situazioni dal punto di vista sociale e personale".

"Sia lo spettacolo conferenza che la tavola rotonda costituiranno un'importante occasione di conoscenza, riflessione e confronto che permetterà di gestire meglio situazioni esistenti e di rischio potenziale - ha concluso l'assessore ai Servizi sociali Emanuela Macelloni -. Momenti di approfondimento che favoriranno la miglior valutazione di quali azioni mettere in campo, e quali comportamenti tenere, per scongiurare quanto più possibile l'insorgenza o l'ulteriore proliferare del fenomeno".